La Roma ha raggiunto il ritiro di Riscone di Brunico, dove resterà fino al 21 luglio e mercoledi (in orario da definire) affronterà il primo test, contro una rappresentativa locale. Le notizie ci sono: già in mattinata il tormentone Marquinhos aveva scritto un nuovo capitolo. Giovedi l’episodio del pranzo con il procuratore nonostante la febbre e nonostante fosse tecnicamente in ritiro, ieri la voce che si era sparsa, che la temperatura corporea alta non gli lasciasse tregua e che quindi il difensore brasiliano non sarebbe partito con i compagni. Apriti cielo: subito speculazioni, anche perchè Walter Sabatini aveva passato la giornata precedente a Parigi (dove potrebbe aver parlato anche di De Rossi, la cui posizione resta in bilico anche se il Chelsea appare in vantaggio). Poi, la smentita quasi immediata: Marquinhos c’è. A conferma di ciò, una foto postata dal brasiliano che lo ritrae in un primissimo piano insieme a Dodò. A Riscone ci sono anche due nuovi acquisti: entrambi difensori, Mehdi Benatia e Tin Jedvaj hanno iniziato la loro avventura in giallorossa. Loro cominciano, Marquinhos nonostante la presenza potrebbe comunque avere le ore contate, abbiamo già riportato il perchè: la Roma sta seriamente valutando le offerte per lui, una plusvalenza superiore ai 20 milioni di euro e dopo una sola stagione non capita certo tutti i giorni. Lo stesso – ovvero una cessione imminente – potrebbe capitare a Pablo Daniel Osvaldo, anche se qui potrebbero esserci delle novità: intanto, dall’Inghilterra sono giunte voci secondo cui il Southampton si sarebbe ritirato, e siccome i Saints erano la principale candidata all’attaccante italo-argentino potrebbe esserci un’incredibile svolta nel futuro del giocatore. Che, e forse non è un caso, è stato provato nel tridente titolare da Rudi Garcia. Che stia cambiando qualcosa? Di sicuro la faccia decisamente sorridente di Osvaldo durante la presentazione delle maglie di giovedi ha fatto pensare qualcuno. Così come le dichiarazioni sibilline di Francesco Totti in merito all’ultima maglia indossata, anche se Angelo Cristofoletti si è detto convinto che il capitano alla fine rinnoverà il contratto. Casomai, qui la novità è che più di un tifoso della Roma sui social network ha decisamente espresso dei dubbi rispetto all’uscita del numero 10, decretando che il momento non era sicuramente il più felice. Lesa maestà? No, perchè davvero questi sono giorni difficili per la società e forse dal leader e dal volto conosciuto in tutto il mondo ci si sarebbe potuti aspettare una dichiarazione che difendesse allenatore e dirigenza, non una polemica anche sotto forma di freddura. Pazienza: ormai è andata, così come è andata per Kevin Strootman anche se l’ufficialità non è ancora arrivata. Particolare importante questo, perchè dalle ultime indiscrezioni sembra che la Roma stia aspettando questo per poi andare con decisione sulla cessione di Daniele De Rossi, di cui abbiamo scritto più sopra. A centrocampo ci sono altri due nomi che piacciono: uno è già noto, si tratta di Christian Eriksen che non va al Borussia Dortmund ma è pronto a lasciare l’Ajax. Il suo destino si incrocia con quello di Miralem Pjanic: il danese sarebbe l’obiettivo in caso di partenza del bosniaco (che, ironia della sorte, è cercato proprio dai gialloneri di Germania). L’altro nome spuntato negli ultimi giorni è quello del turco Salih Ukan, protagonista al Mondiale Under 20 che la sua Nazionale ha giocato in casa; ma qui l’acquisto di Strootman chiude le porte. Intanto, si chiudono operazioni in entrata che riguardano i giovani: sono stati acquistati due portieri (aspettando De Sanctis), il primo è rumeno e si chiama Pop Ionut, un 1997 di cui ci ha parlato Fabio Viviani, il talent scout che lo ha portato in Italia, l’altro arriva dalla Polonia, è un 1991 e si chiama Lukasz Skorupski. Ultima idea: il Torino vuole Vasilis Torosidis, la Roma starebbe pensando a uno scambio con Danilo D’Ambrosio ma per ora Ventura non ci sente. Il greco potrebbe comunque partire indipendentemente da questo.