Due squadre a tre punti, in testa al loro girone di Champions League. Arsenal-Napoli, in programma stasera alle 20,45 a Londra, si annuncia come un incontro molto interessante e incerto. Gli inglesi nella prima giornata hanno vinto a Marsiglia, gli azzurri hanno sconfitto il Borussia Dortmund in casa. Chi farà bottino pieno stasera potrebbe già pensare a una possibile qualificazione, quantomeno potrebbe essere già a buon punto del passaggio del turno. Sarà anche una sfida tra Arsene Wenger, tecnico dei Gunners, e Rafa Benitez, I due allenatori si sono incontrati più di una volta nella loro carriera in Premier League. Due tecnici che prediligono il calcio offensivo e che fanno del possesso palla il loro marchio di fabbrica. In campionato l’Arsenal, nell’ultima giornata, ha vinto 2-1 sul campo dello Swansea ed è primo in classifica da solo con 15 punti. Si prevede un match equilibrato, deciso magari da qualche invenzione dei fuoriclasse delle due squadre. Per parlare di Arsenal-Napoli abbiamo sentito Giovanni Bia, al Napoli nella stagione 1993-1994. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.
Arsenal-Napoli, partita decisiva per la qualificazione? E’ ancora presto, siamo solo alla seconda giornata della fase a gironi; ci sono ancora tanti incontri da disputare.
Cosa temere degli inglesi? Sono una squadra esperta, di grande livello internazionale; conoscono bene le coppe internazionali e hanno una qualità tecnica non indifferente.
Come cambia l’Arsenal con Ozil? Ozil è un calciatore staordinario, in grado di fare qualsiasi cosa. E’ la “variabile impazzita” che può far saltare gli schemi degli allenatori avversari.
Benitez e Wenger si conoscono bene: si aspetta una partita bloccata tatticamente? No, perchè sono due tecnici che amano imporre il loro gioco, il loro modo di vedere il calcio. Giocheranno sicuramente all’attacco.
Metterebbe in campo Insigne in quest’incontro? Non lo so, dipende da quali intenzioni avrà il Napoli. Sicuramente Insigne è un calciatore che quando entra può cambiare l’esito di una partita.
Si aspetta titolare il diciottenne Gnabry? E’ un ottimo giocatore, ma un conto è giocare in Premier League, un altro in Champions League.
Il suo pronostico? Metto la tripla. Potrà succedere di tutto, ma anche un pareggio sarebbe un risultato positivo per il Napoli.
(Franco Vittadini)