Meno cinque giorni dal big match del Meazza tra Milan e Juventus. Una partita Scudetto visto che si parla delle due squadre più forti del campionato italiano. La classifica per il momento vede il Milan al primo posto con un punto di vantaggio sulla Juventus, anche se i bianconeri dovranno recuperare una partita. Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, può sorridere visto che la squadra sembra aver recuperato uno stato di forma fisica e mentale davvero ottimo. Contro l’Arsenal e contro il Cesena si è visto un Milan spettacolare e conscio della propria forza. Pochi i dubbi per Allegri nella sfida contro la Juventus. Bisognerà verificare le condizioni di Boateng che non ha giocato contro il Cesena per una presunta ricaduta del precedente infortunio anche se la redazione di Sky ha parlato di un’infiammazione. Se non ci sarà Allegri riconfermerà l’ottimo Emanuelson visto ieri dietro le due punte. Soprattutto c’è attesa per capire se i rossoneri potranno schierare in campo Zlatan Ibrahimovic, centravanti svedese che è stato squalificato per tre giornate dal Giudice Sportivo. Ibra ha già scontato due giornate saltando i match contro Udinese e Cesena. Il Milan ha fatto ricorso, la Corte di Giustizia Federale si pronuncerà giovedì, a due giorni dal big match. L’udienza era stata prevista per il 15 febbraio ma impegni “inderogabili” del legame del Milan Cantamessa hanno portato al rinvio della decisione. Ibrahimovic è stato espulso il 5 febbraio durante il match contro il Napoli per una manata rifilata al difensore del Napoli Salvatore Aronica. Il gesto ha provocato la squalifica di tre giornate. Lo svedese però spera di poter giocare contro la Juventus. Nella motivazione del Giudice Federale si parla di gesto violento da parte del giocatore svedese. La difesa del Milan, come evidenziato in precedenza da Ilsussidiario.net, punterà in particolare su due punti: il primo punto riguarda la posizione di Aronica che è rimasto impunito per aver reagito al buffetto di Ibrahimovic con una manata sul volto di Nocerino, il secondo punto riguarda il gesto dello svedese che dovrebbe essere considerato antisportivo e non violento. Proprio su questo punto lo scorso anno il Milan riuscì a ottenere lo sconto di una giornata sempre per la squalifica di tre turni di Ibrahimovic che sferrò un pugno nello stomaco di Rossi, ex difensore del Bari.
Un precedente che fa ben sperare e che molto probabilmente premierà la tesi difensiva del Milan che nonostante le due vittorie consecutive in campionato non vuole presentarsi al big match senza un campione come quello svedese.