L’ultima giornata di campionato propone Napoli-Siena. Il Napoli, quinto in classifica a quota 58 punti deve vincere e sperare in convergenze astrali favorevoli (leggasi aiuti da altri campi) per agguantare il terzo posto che vale un pass ai preliminari di Champions League. Il Siena invece, a 44 punti è aritmeticamente salvo da un paio di settimane e può presentarsi al San Paolo senza pressioni. Almeno stando ai pronostici della vigilia dunque, il risultato di questo Napoli-Siena pare scontato. Tuttavia in un campionato così pazzo, le sorprese sono sempre dietro l’angolo ed è quindi sempre meglio non sbilanciarsi. Parlando di soprese(o miracolo?), proprio in una di queste devono sperare i tifosi del Napoli che affolleranno questa sera le tribune dell’impianto di Fuorigrotta. Vincere e pregare, con la consapevolezza che quella di stasera non sarà una passeggiata, perché il Siena, libero da esigenze di classifica, sta già meditando lo sgambetto. Fare calcoli sembra dunque superfluo, come è inutile dire che, qualora la partita dovesse finire con il risultato di pareggio, a rammaricarsi sarebbe esclusivamente il Napoli che in questa stagione, di occasioni, ne ha già gettate al vento parecchie.
Il Napoli si prepara ad ospitare il Siena per l’ultima partita di questa stagione con la consapevolezza che difficilmente si potrà festeggiare al triplice fischio di Celi. Bisognerà aspettare notizie favorevoli, ed altamente improbabili, da Catania e Roma. Prima di tutto però, gli azzurri dovranno pensare a sé stessi e portare a casa i tre punti. L’andamento casalingo dei partenopei è stato tutto sommato accettabile, non eccellente però. I punti mancanti rispetto alle dirette avversarie nella corsa al terzo posto infatti, vengono meno proprio tra le mura amiche, dove gli azzurri hanno raccolto 33 dei 58 punti, con nove vittorie, sei pareggi e tre sconfitte, maturate per lo più contro le cosiddette piccole. Anche la differenza reti non è strabiliante perché al fronte delle 37 reti realizzate (un ottimo bottino), ce ne sono ben 21 incassate. Il Napoli ha ottenuto dieci punti nelle ultime cinque partite, ma la sconfitta di settimana scorsa contro un Bologna teoricamente sazio, ha complicato in maniera incredibile la cavalcata verso il terzo posto. Restano solo due appuntamenti al termine della stagione: la sfida di stasera e la finale di Coppa Italia domenica prossima. Mazzarri non può però fare calcoli perché deve inseguire la speranza terzo posto ancora vivo. Tutti i titolarissimi in campo dunque, ad esclusione di Aronica, Dzemaili e Cavani squalificati, oltre al Mota Gargano, indisponibile. Gli occhi saranno però puntati anche sul Pocho Lavezzi, titolare annunciato e (probabilmente) all’ultima presenza al San Paolo.
Il Siena, dal canto suo, non sembra avere più nulla da chiedere a questo campionato. La salvezza è stata raggiunta più che altro tra le mura del Franchi, ma proprio in trasferta (contro la Lazio) è arrivato l’ultimo punto, quello della matematica certezza della permanenza in massima serie (penalizzazioni postume a parte). Scherzi del destino che fanno assumere un altro contorno ai risultati, piuttosto deficitari, fatti segnare lontano dalle mura amiche. La squadra di Sannino ha infatti ottenuto solo 16 punti nelle partite esterne (3 vittorie, 7 pareggi ed 8 sconfitte). Un percorso non ottimale, ma considerando gli obiettivi della squadra toscana, nemmeno deprecabili. Per quella che forse sarà la sua ultima presenza sulla panchina senese, Sannino stringe i denti nonostante una costola rotta e deve fare i conti con le numerose assenze (Pesoli, Calaiò, Angelo e Rossettini). Assenze pesanti, ma sino ad un certo punto. Al San Paolo si va senza pensieri e “che serà, serà”. Per scoprirlo, seguite e commentate la diretta la diretta con noi: Napoli-Siena sta per iniziare…
La stanza si aprirà alle 20:40
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