Non è ancora terminato il calciomercato del Milan. Nonostante la chiusura dell’operazione-lampo che ha visto la partenza da Milanello di Antonio Cassano e l’arrivo in rossonero di Giampaolo Pazzini, Adriano Galliani non ha ancora abbandonato la possibilità di regalare ulteriori rinforzi a Massimiliano Allegri. Stiamo entrando negli ultimi giorni di mercato estivo, e notoriamente in questo periodo si chiudono affari; è soprattutto vero per quanto riguarda proprio il Milan, che nel 2010 completò negli ultimissimi giorni le acquisizioni di Ibrahimovic e Robinho. Oggi, il Diavolo sta lavorando per sistemare ulteriormente il reparto offensivo: evidentemente, lo staff rossonero non è pienamente convinto dall’organico a disposizione, soprattutto spaventa il fatto che è venuto a mancare il terminale offensivo numero uno, lo svedese che da solo teneva impegnata l’intera difesa avversaria. Non è un segreto che il grande sogno dei rossoneri sia quello di riportare a Milanello Kakà, protagonista tra il 2003 e il 2009 di un ciclo che portò in bacheca scudetto e Champions League (e il brasiliano vinse il Pallone d’Oro). L’operazione, nonostante il giocatore sia entrato in rotta di collisione con Mourinho (che non l’ha schierato nella prima giornata della Liga, contro il Valencia) e nei tre anni al Real Madrid non sia mai stato al centro del progetto, non si preannuncia semplice, a causa dei costi e nonostante sia nell’interesse delle Merengues vendere il giocatore per liberarsi del pesante ingaggio (clicca qui per approfondire). In più, oggi Mourinho ha rivelato che il Milan non ha mai formalizzato un’offerta ufficiale: “Non c’è nessuna proposta per Kakà”, le parole dello Special One, “mentre ne abbiamo ricevute per Sahin“. Il centrocampista turco è vicinissimo all’Arsenal: di fatto, oggi veniva già dato per chiuso il prestito che legherebbe il regista ai Gunners (manca però l’ufficialità). La differenza è proprio questa: Mourinho punta molto su Sahin e vorrebbe quindi concedergli l’opportunità di giocare un anno con continuità per poi farne un punto di forza del suo centrocampo, mentre per Kakà si è decisa la cessione, cosa che complica l’affare con il Milan che punta sul prestito. Galliani sta valutando la fattibilità della trattativa, ma nel frattempo lavora su altri giocatori, precisamente sull’attacco, anche perchè proprio oggi lo staff medico del Milan ha fermato Pato che ha accusato un infortunio e si sta sottoponendo ad analisi per capire di cosa si tratti. E’ chiaro che le condizioni del brasiliano preoccupano: negli ultimi due anni il Papero si è fermato ben 15 volte per infortuni muscolari, e quando accade qualcosa del genere non si può mai fare pieno affidamento su un calciatore. Ecco perchè, come ha riportato Sky Sport, c’è stato un incontro tra l’ad rossonero ed Enrico Preziosi, presidente del Genoa. I rapporti tra i due club sono ottimi (basti ricordare le operazioni Boateng, El Shaarawy e Acerbi, solo per citare le ultime) e presto potrebbe chiudersi un altro affare: al Milan interessa Zé Eduardo. L’attaccante 24enne è arrivato a Genova nell’estate del 2011, ma non ha trovato molta fortuna sotto la Lanterna: solo 8 presenze, dovute anche a problemi fisici (una frattura da stress prima, e un’appendicite poi) che lo ha tenuto lontano dai campi nella prima parte della stagione, ma soprattutto a un utilizzo come attaccante esterno che non si è sposato alla perfezione con le sue caratteristiche. La realtà di quest’anno potrebbe essere la stessa, perchè il titolare al centro del reparto dovrebbe essere Gilardino. Dunque, Galliani ha pensato di rivolgersi all’amico Preziosi per rinforzare il suo attacco.
Al termine del pranzo di oggi, è stato deciso che Zé Eduardo raggiungerà Milanello per tre-quattro giorni di prova: si allenerà con il gruppo, verrà sottoposto al giudizio di Allegri che dovrà valutare se il brasiliano possa far parte della rosa del Milan, anche se l’infortunio occorso a Pato potrebbe accelerare le operazioni. Entro il 31 agosto, i rossoneri prenderanno una decisione: se sarà positiva, è probabile che si vada verso il prestito. Se invece il tecnico toscano non sarà convinto da Zé Eduardo, a quel punto il brasiliano farà ritorno al Genoa, e lì si giocherà le sue carte.