Lo stop di Martin Caceres per un mese, arriva come una doccia gelata in casa Juventus. Massimiliano Allegri, già alle prese con l’assenza pesante di Barzagli (che tornerà con grande probabilità solo nel 2015), dovrà obbligatoriamente schierare per la prossima partita di campionato il tridente Bonucci, Chiellini e Ogbonna. La speranza naturalmente è che da qui ai prossimi 15 giorni a nessuno dei tre venga “un raffreddore” altrimenti il Conte Max dovrà essere abile a inventarsi qualcosa. Un aiuto potrebbe arrivare in tal senso dal giovane Marrone, fermo ai box da circa un mese per uno stiramento, e vicino al recupero. Il bianconero due anni fa,ha giocato spesso e volentieri nel cuore della difesa e non è da escludere che Allegri possa schierarlo proprio davanti a Buffon se necessario.
Emerge un interessante aneddoto riguardante il pre partita di Juventus-Roma, big match giocato a Torino domenica e vinto dalla squadra di Massimiliano Allegri per 3-2. Alberto Ferrarini, motivatore di Leonardo Bonucci, a Tuttosport ha fatto una singolare rivelazione: “Sabato sera abbiamo lavorato tre ore in albergo per preparare la partita. Finito il nostro lavoro ho dato a Leonardo delle caramelle all’aglio. Prodotti naturali, immangiabili che i soldati mangiavano centinaia di anni fa per mantenersi forte, sani e lucidi in battaglia. Leonardo è un soldato, e mangiando quelle caramelle è come lo avessi fatto tornare alle sue origini. Gli ho detto anche di alitare in faccia a Gervinho e Totti. La cosa più importante è stato il raggiungimento dell’obiettivo, la vittoria”.
Alvaro Morata ha parlato del momento vissuto in bianconero, ecco quanto riportatoda ”Defensa Central”: “Sono molto felice in Italia e non potrebbe andare meglio. Qui mi trattano davvero bene e la squadra è incredibile, sono felice e orgoglioso di giocare nella Juventus. Essere qui o al Real Madrid è più o meno la stessa cosa anche se a Torino ho una vita più tranquilla. L’infortunio appena arrivato è stato difficile da superare, ma ora è tutto superato. Obiettivo di gol? Non ne ho, mi interessa vincere con la Juventus e con l’Under 21“.
Si parla molto attorno alla situazione legata ad Arturo Vidal e all’esclusione contro la Roma. Secondo alcuni questa sarebbe avvenuta per motivi disciplinari, visto che il calciatore sarebbe stato protagonista di una rissa nella notte tra giovedì e venerdì al di fuori di una discoteca. Secondo La Stampa la Juve avrebbe inflitto al calciatore una maxi-multa da 100mila euro. Non è ancora arrivata l’ufficialità su questa notizia, così come l’eventuale reazione del calciatore che ora è in bilico visto anche che la Juve si è resa conto tra Marchisio e Pereyra di poter far a meno di lui anche in partite importanti come quella di domenica scorsa. Difficile capire però se questa sia una trovata giornalista o se il caso sia veramente fonte di litigio tra club e calciatore.
Prosegue la polemica sull’asse Juventus-Roma. La partitissima di domenica sera e le sue decisioni arbitrali discutibili, hanno lasciato diversi strascichi. Ieri è uscito nuovamente allo scoperto l’amministratore delegato bianconero, Beppe Marotta, già infervorato domenica dopo le parole di Totti. Il numero due di corso Galileo Ferraris ha di fatto ribadito il proprio pensiero, rispondendo al numero 10 della Roma, ma anche a Rudi Garcia e a tutti i detrattori della Signora: «Stimo il professionista e stimo l’uomo. Ma ciò che Francesco Totti ha detto dopo Juventus-Roma è veramente grave e lesivo dell’immagine della nostra società – dice Marotta ospite della trasmissione Il Processo del Lunedì, andata in onda ieri sera su Rai Sport 1 – La Juventus, negli ultimi tre anni, ha vinto tre scudetti e se li è meritati. Sempre la solita musica, dicono e mimano? Ma solita che? Mi portassero fatti, documenti… Non c’è nulla di solito e ripetitivo. E parlare di campionato falsato con ancora 96 punti a disposizione è ridicolo. Un campionato è molto diverso da un torneo, dove una decisione arbitrale può favorirti o danneggiarti irreparabilmente. In campionato sono sempre i valori complessivi a definire i risultati. C’è gente che parla, ma qualcuno mi dica: ritenete davvero che gli arbitri siano in malafede? Poi, per carità, si sono viste scene non edificanti quando c’è stata la rissa per la reazione di Manolas. Ma parlare di Juventus che ruba il risultato e di campionato falsato mi sembra davvero esagerato».