Sembra passato il peggio in casa Napoli. L’eliminazione in Champions League poi il doppio passo falso interno contro Udinese e Chievo sembrano un lontano ricordo. Gli azzurri di Benitez hanno fatto quadrato e negli ultimi 270 minuti hanno ottenuto 9 punti, il massimo possibile, riprendendo in mano una situazione che sembrava sull’orlo di una grave crisi. Un cammino che secondo Marotta non è affatto da sottovalutare e che scaglia il Napoli fra le pretendenti alla vittoria finale dello scudetto 2014-2015. «E’ un Napoli discontinuo – le parole dell’amministratore delegato bianconero, ospite presso gli studi de Il Processo del Lunedì, in onda su Rai Sport 1 – ma c’è tempo per rimediare, è assolutamente una squadra che può dar fastidio a noi ed alla Roma. Sono assolutamente da Scudetto».
Una serata che sicuramente non dimenticherà tanto facilmente quella di ieri Lorenzo Insigne. L’attaccante del Napoli è stato uno dei protagonisti della sofferta vittoria degli azzurri contro il Torino, il primo successo al San Paolo per la stagione 2014-2015. Lo “scugnizzo” partenopeo è tornato a gonfiare la rete, e dopo il gol è scoppiato in lacrime, lacrime naturalmente di gioia: «Le lacrime sono state una liberazione – afferma l’attaccante del Napoli alla fine del match – nel primo tempo sono sfortunato con il palo poi ho sbagliato sottoporta. Adesso sono contento perché mi sono sbloccato, ma soprattutto per la vittoria. E’ importante perché ci avvicina alla parte alta della classifica. Dedico il gol a mia moglie, che è di nuovo in attesa, e a mio figlio. E’ la prima vittoria in campionato al San Paolo, ma non eravamo preoccupati. Sappiamo che i nostri tifosi ci stanno sempre vicini: noi siamo essere umani, possiamo sbagliare». Insigne ha vissuto un’estate un po’ travagliata per via delle continue voci di mercato e del mancato rinnovo del contratto. La stagione è iniziata poi in maniera non proprio positiva e i rumors sono continuati a circolare: serviva davvero una serata magica come quella di ieri.