Grande sfida quella che chiude la trentesima giornata di serie A. Juventus-Napoli ricorda i grandi incontri degli anni Ottanta, quelli tra Platini e Maradona, ma oggi vale tanto a livello di classifica: per la Juventus è un’occasione in più pr continuare a inseguire il Milan e lo scudetto, per il Napoli può valere l’avvicinamento al terzo posto utile per la Champions League. All’andata, al San Paolo, finì 3-3: ci sono tutti i presupposti quindi per una replica dello spettacolo di novembre.
L’arbitro sarà Orsato: ha già diretto 3 volte la Juventus in questa stagione, nella vittoria contro la Fiorentina (2-1) e nell’1-1 di Roma in serie A, poi ultimamente nel 2-2 contro il Milan, gara che ha sancito la qualificazione alla finale di coppa Italia. Anche il Napoli è imbattuto in stagione con Orsato: 1-1 a Bergamo, 3-0 a Firenze.
La Juventus, ancora imbattuta in questo campionato, ha vinto domenica sera contro l’Inter. Il 2-0 ha dato morale, tre punti chiave nella corsa scudetto e per tenere lontane le altre squadre in ottica terzo posto, e soprattutto ha messo in mostra un Conte in grado di cambiare la gara in corsa con due cambi. C’è anche Del Piero in rampa di lancio: il capitano ha segnato due gol in sei giorni e adesso Conte potrebbe decidere di dargli più spazio in vista del rush finale.
Antonio Conte è preoccupato dal Napoli: “E’ una grande squadra, ha fatto una grande stagione e in Europa con un po’ di fortuna in più sarebbe potuto arrivare in semifinale. Erano in B con noi 5 anni fa, guardate che crescita”. Dopo aver elogiato i Tre Tenori, “ma anche Pandev, un valore aggiunto”, Conte analizza il suo sistema di gioco: “Sarà un caso, ma dopo che noi abbiamo usato il 3-5-2 contro il Napoli anche le altre squadre ci hanno giocato così. Contro di loro trovi due esterni, di cui uno sale e spinge mentre l’altro copre. Se non hai la copertura del centrocampista ti trovi in inferiorità numerica. Ad ogni modo, anche con il 4-3-3 abbiamo le nostre contromisure”.
Tutti a disposizione del tecnico salentino, che quindi può scegliere gli uomini migliori. Sembra orientato al 3-5-2 come al San Paolo, formazione speculare al Napoli per non andare sotto a centrocampo e sugli esterni. Buffon in porta, i tre centrali saranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. Favorito Caceres su Lichtsteiner: lo svizzero ha tirato tutta la stagione a grandissimi ritmi, l’uruguayano è in gran forma dopo la partita contro l’Inter. Solito trio Vidal-Pirlo-Marchisio in mezzo, a destra De Ceglie preferito a Pepe, il valzer delle punte dovrebbe premiare nuovamente Matri e Vucinic, ma le sorprese dell’ultim’ora sono sempre dietro l’angolo.
Juventus che farà la sua solita partita, cercando di comandare il gioco appoggiandosi su Pirlo e coinvolgendo al massimo gli esterni. Il modulo darà anche superiorità a centrocampo, in modo di favorire gli inserimenti senza palla di Vidal e Marchisio.
Il Napoli domenica scorsa è stato beffato all’ultimo dal Catania: da 2-0 a 2-2, e nel giro di un minuto quattro punti persi dalla Lazio, che nel frattempo segnava contro il Cagliari. Ma l’obiettivo terzo posto è ancora decisamente vivo: sono solo 3 i punti di ritardo dai biancocelesti, ci sono tutti i presupposti perchè i partenopei riescano a centrare il traguardo e partecipare per la seconda volta consecutiva alla Champions League, stavolta passando dai preliminari.
Tutti a disposizione di Mazzarri, il solo Donadel è fuori ma il centrocampista ex Fiorentina ha saltato tutta la stagione e non si può quindi considerare un’assenza che sposta gli equilibri.
Il tecnico toscano sa che domani sarà una partita difficile ma affascinante: “Se sono imbattuti da 29 partite significa che sono un gruppo solido. La Juventus non è solo Pirlo: tutti sanno che è lui la fonte di gioco, eppure non riescono a fermarlo. Hanno anche Marchisio e Vidal. Non si può pensare di fermare un solo giocatore, noi dovremo imprimere il nostro ritmo e il nostro gioco”. Contromosse per arginare i problemi sulle palle inattive? “Anche altre squadre subiscono gol così, e anche più di noi. Credo sia un problema temporaneo, dovuto ai tanti impegni. Dovremo fare tesoro di quello che abbiamo sbagliato contro il Catania”.
Formazione dei grandi impegni per il Napoli: Campagnaro, Cannavaro e Aronica in difesa, Maggio e Zuniga giocano sulle fasce con Gargano al centro e il solito ballottaggio tra Inler e Dzemaili con il primo che parte leggermente in vantaggio. Inutile dire che davanti ci saranno i tre tenori: Hamsik e Lavezzi dietro al Matador Cavani. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Juventus-Napoli.
Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Caceres, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Vucinic. All. Conte
A disp: Storari, Lichtsteiner, Giaccherini, Pepe, Quagliarella, Del Piero, Borriello
Squalificati: –
Indisponibili: –
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri
A disp: Rosati, Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili, E. Vargas, Pandev
Squalificati: –
Indisponibili: Donadel
Arbitro: Orsato