Ultime notizie di calciomercato dell’Inter aggiornate a oggi 31 luglio 2013. Queste le parole di Erick Thohir, manager indonesiano aspirante alla presidenza dell’Inter, rilasciate al quotidiano del suo paese Republika: “Non so quando l’operazione si concluderà. Ci sono altre cose che dobbiamo sistemare con l’Inter, ma tutto sta andando per il verso giusto. Voglio portare l’Inter in alto nel mondo, tra i dieci top club. Avere una quota di minoranza o maggioranza è importante, vedremo come ci accorderemo. Nainggolan? Non sono il proprietario, ma penso che una miglior visione della situazione possa averla l’allenatore. Leonardo? Neanche commento, perché non c’è nulla“. Il passaggio di proprietà, che sembrava molto vicino negli ultimi giorni, vede allungarsi le sue tempistiche. Quanto alle notizie di calciomercato in senso più stretto, Wallace Oliveira dos Santos è la novità più fresca. Il nome del terzino brasiliano, classe 1994, gravita nell’orbita Inter ormai da tanto tempo, I nerazzurri lo hanno seguito nella stagione passata, quando giocava nella Fluminense, ma sono poi stati anticipati dal Chelsea che ha sborsato circa 6 milioni di euro per acquistarlo dalla squadra brasiliana. Ora però i Blues hanno già due alternative valide nel ruolo di terzino destro, il serbo Branislav Ivanovic, 29 anni e lo spagnolo Cesar Azpilicueta, 23. Wallace è pronto per partire in prestito, Josè Mourinho ha dato l’ok in tal senso: il procuratore del diciannovenne brasiliano aveva dichiarato che l’Inter sarebbe meta privilegiata. E nelle ultime ore i dirigenti nerazzurri non si sono fatti attendere, intensificando i contatti con il Chelsea. Wallace ha superato Gregory Van der Wiel del PSG (olandese, 25 anni, contratto fino al 2016) nella lista degli obiettivi interisti, con i Blues si discute sulla formula del trasferimento. Si è ipotizzato un prestito con diritto di riscatto a favore dell’Inter, di almeno 6-7 milioni di euro, e controriscatto per il Chelsea che in tal caso si riserverebbe l’ultima parola sul futuro del giocatore. Dal punto di vista tecnico Wallace rappresenta una scommessa -il suo acquisto non è sicuro, ma ora più probabile- perché è giovanissimo e non ha mai giocato in Europa, ma ha ottime referenze in patria, dove in molto hanno rivisto in lui l’ex nerazzurro Maicon, oggi alla Roma. Le cifre dell’affare Van der Wiel sarebbero simili (prestito oneroso -1 milione- con diritto di riscatto a circa 6), ma nelle prossime ore la dirigenza dell’Inter si concentrerà sulla trattativa per Wallace. Mauricio Isla resta sullo sfondo, immobile: la Juventus non lo cederà fino a quando non avrà trovato un sostituto, e per adesso tutto tace (almeno sul fronte Zuniga). Proseguono i contatti con la Roma per Marquinho, che per la Roma non è incedibile: l’entourage è lo stesso di Wallace, ci può stare un doppio colpo in questo senso.
Si è riparlato della possibilità per l’Inter di acquistare Pablo Osvaldo dalla Roma: Walter Mazzarri spingerebbe per questa soluzione ma per il momento resta più una voce che un qualcosa di concreto. I problemi sono due: il prezzo dell’attaccante, per cui la Roma vuole recuperare almeno 18 milioni, e la preferenza della squadra giallorossa verso destinazioni estere, per non rinforzare una rivale. L’agente FIFA Vincenzo Pennavaria ci ha parlato di Luiz Gustavo, centrocampista del Bayern Monaco classe 1987, con il contratto in scadenza nel 2015 e cercato anche dal Wolsfburg. Il nuovo allenatore del Bayern, Josep Guardiola, non lo ha utilizzato nelle prime amichevoli e per questo il giocatore si può considerare cedibile. L’Inter, attualmente impossibilitata a grosse spese in blocco, può lavorare per il prestito con diritto di riscatto, da impostare però su una cifra rilevante perché il Bayern pagò Gustavo oltre 15 milioni. Il brasiliano è un prospetto valido ma prima di procedere su di lui (si è già parlato di un incontro con gli agenti) i nerazzurri valuteranno a dovere l’offerta da presentare al Bologna per Saphir Taider (21 anni e contratto fino al 2015). Il club rossoblù continua a sparare alto per il suo centrocampista, ma prima di abbandonare l’Inter penserà ad una strategia di calciomercato. Vi potrebbe rientrare ad esempio…
…la seconda metà del cartellino di Renè Krhin, centrocampista sloveno classe 1990 attualmente in compartecipazione tra le due squadre. Apparente piattume sui fronti Radja Nainggolan (classe 1988 del Cagliari, contratto fino al 2015) e il brasiliano Wellington Aparecido Martins (classe 1991, contratto a scadenza 2015). L’agente FIFA Pennavaria ha indicato anche un altro possibile rinforzo per l’Inter: il terzino sinistro Diego Contento, italo-argentino di 23 anni con contratto fino al 2016, che come Luiz Gustavo trova poco spazio al Bayern Monaco. L’accelerata sul brasiliano Wallace però allontana per il momento questa soluzione. Matias Silvestre è del Milan: manca solo l’ufficialità ma l’annuncio è arrivato direttamente dall’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani. Decisiva la visita del dirigente milanista Ariedo Braida nella sede dell’Inter: Silvestre attraverserà il Naviglio in prestito con diritto di riscatto: se questa opzione sarà esercitata il difensore resterà rossonero per due stagioni.
Forse qualcuno se n’è già dimenticato ma tra i nuovi acquisti dell’Inter figura anche questo trequartista argentino classe 1990, prelevato a parametro zero dal Tigre. Purtroppo nella primavera scorsa si è rotto il legamento crociato di un ginocchio, e non dovrebbe rientrare fino all’anno prossimo. L’Inter sta aspettando di ottenere il passaporto comunitario per tesserarlo: nel caso tardasse ad ottenerlo potrebbe girare Botta in prestito al Livorno, per poi reintegrarlo nella stagione 2014-2015. E’ la stessa strategia che i nerazzurri adottarono col portiere Julio Cesar, parcheggiato al Chievo nei suoi primi mesi in Italia (2005). Il canale con il Livorno è stato aperto con i prestiti dell’attaccante Samuele Longo (21 anni) e del centrocampista Joseph Duncan (ghanese di 20 anni), non ancora ufficiali ma vicini, soprattutto il secondo. Ancora bloccato il prestito di Ezequiel Schelotto al Chievo: lo stipendio dell’italo-argentino è ancora alto per i veronesi.