Il 2013 è iniziato malissimo per la Roma di Zeman che dopo il k.o. pesante contro il Napoli (1-4) ieri ha perso nuovamente. Questa volta è stato il Catania di Maran a festeggiare al Massimino. L’uno a zero è arrivato grazie al gol di Gomez e agli errori clamorosi di Mattia Destro che non ha saputo approfittare dell’infortunio di Osvaldo (fermatosi venerdi in allenamento) che gli aveva spalancato le porte della formazione titolare. I giallorossi non hanno giocato male ma è mancato il gol, ed è strano per una squadra di Zeman (del resto è solo la seconda volta in stagione, la prima a Verona contro il Chievo). L’altra notizia clamorosa riguarda l’esclusione di Daniele De Rossi che è rimasto fuori per tutti i 90 minuti di partita: Zeman gli ha preferito ancora una volta Tachtisidis. Una specie di punizione per Capitan Futuro dopo la brutta sconfitta contro il Napoli. Il caso De Rossi è sempre più aperto a Trigoria: sembrava essere stata scritta la parola fine, e invece le ombre di una cessione stanno tornando a farsi sentire. A tal proposito l’agente FIFA Giuseppe Bofisè, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Io credo che il caso De Rossi non si sia mai chiuso definitivamente, però non parlerei di punizione da parte di Zeman. Semplicemente sono scelte dell’allenatore che quando sbaglia paga in prima persona. De Rossi non è un giocatore zemaniano, lo si era capito da diverso tempo, forse la società in estate doveva pensare a questo particolare”. De Rossi quindi potrebbe nuovamente tornare sul mercato, ma difficilmente potrebbe partire a gennaio: forse non ci sono i tempi tecnici per un’operazione simile. Bofisè ha infatti dichiarato: “Difficile che De Rossi possa andare via a gennaio, anche perché non parliamo di un giocatore qualunque, il centrocampista giallorosso ha un valore di mercato notevole. Penso però che a giugno qualcosa possa succedere, anche perché se dovesse rimanere Zeman per De Rossi non ci sarebbe molto spazio visto come stanno andando le cose”. Le critiche dell’ambiente giallorosso non risparmiano neanche Destro, che continua a latirare dal punto di vista realizzativo: “Se si critica anche uno dei giovani più talentuosi del calcio italiano allora è proprio la fine. Il problema di Destro, ma anche della Roma di Zeman, è l’ambiente che si deprime a qualche risultato negativo. Manca la fiducia nei giocatori e nel progetto, io credo che la Roma a livello di squadra abbia dei giocatori di altissimo livello. Però c’è bisogno di fiducia da parte di tutti”.
La Roma non vuole assolutamente perdere il contatto con la zona Champions League, obiettivo dichiarato da parte della dirigenza giallorossa. Sarà necessario ritrovare fiducia e serenità a cominciare dal big match della prossima giornata contro l’Inter; Lazio e Napoli stanno allungando il passo, riprendere contatto a stagione avanzata potrebbe non essere così immediato.
(Claudio Ruggieri)