Tegola sulla Roma, che perde il capitano Francesco Totti per 3-4 giorni. Questo il responso degli esami a cui si è sottoposto l’attaccante, che hanno confermato l’elongazione del retto femorale della coscia sinistra. Per questo Totti salterà la partita di Coppa Italia contro la Fiorentina, prevista per mercoledì 16 gennaio alle ore 21. Una partita che ha già creato polemiche prima ancora del fischio d’inizio, per il fatto che si giocherà allo stadio Artemio Franchi e non all’Olimpico di Roma. Come sarebbe dovuto essere in base al regolamento, che prevede che giochi in casa la miglior testa di serie, ovvero la squadra che si è posizionata più in alto nel campionato scorso, in questo caso la Roma. Settimana scorsa la dirigenza giallorossa ha presentato ricorso chiedendo di giocare in casa, ma la Lega Calcio ha respinto la richiesta confermando la sede dell’incontro. La motivazione ufficiale è la contemporaneità di due impegni di Coppa Italia, riferita alla partita della Lazio che però ha giocato settimana scorsa contro il Catania, vincendo per 3-0. Originariamente questa partita era prevista nella stessa settimana di Roma-Fiorentina, e per questo era stato deciso -da regolamnento- che in casa avrebbe giocato solo la Lazio, miglior testa di serie rispetto alla Roma. Poi il calendario è stato modificato, e come la Roma ha fatto notare non si può più parlare di contemporaneità delle partite, ma la Lega ha confermato la sua decisione. In ogni caso i dirigenti romanisti non hanno lasciato troppe code di protesta, anche perché le questioni di campo danno di che pensare. Al di là delle ultime due sconfitte di campionato, preoccupa la situazione indisponibili in vista del match di Firenze. In cui la Roma non potrà disporre dell’infortunato Totti (dovrebbe tornare a disposizione per Roma-Inter, prossima di campionato), e degli squalificati Osvaldo e Lamela: tutto il tridente titolare. La Coppa Italia è importante per la Roma, che non può dirsi di ottenere un piazzamento utile per l’Europa quest’anno. La coppa nazionale può rappresentare un pass più agevole, oltre che un trofeo da mettere in bacheca, che a Trigoria non riaprono dal 2008, quando la Roma di Spalletti vinse proprio la Coppa Italia. Peraltro i giallorossi sono a quota…
…nove vittorie in questo trofeo, e puntano alla doppia cifra: sarebbero la prima squadra a riuscirci. Anche la Juventus punta al decimo successo e questo è un ulteriore motivo per la Roma, che può sottrarre una coppa alla rivale che da un anno e mezzo sta tartassando il campionato. Come Zeman potrà sopperire alle assenze di lusso? Anzitutto con Mattia Destro, che dunque avrà un’occasione immediata per riscattarsi dopo gli errori di Catania. Ai suoi lati dovrebbe giocare Marquinho, che da ceduto al novanta per cento è diventato titolare, e probabilmente Miralem Pjanic, riposato dopo il turno di squalifica in serie A e che ha già ricoperto il ruolo di esterno d’attacco quando giocava nel Lione.