L’Inter è tornata un po’ pazza: ieri contro il Catania ha recuperato due gol di svantaggio rimediati in un primo tempo da incubo con una ripresa superlativa targata Palacio, autore di due gol e dell’assist per Alvarez. I nerazzurri hanno così preso tre punti importanti per la classifica e si sono portati a meno uno dal Milan che è terzo. La rincorsa verso la Champions League continua: centrare il terzo posto significherebbe avere più certezze per il futuro, anche e soprattutto in chiave mercato. Le note positive sono arrivate come detto da Rodrigo Palacio, attaccante argentino prelevato in estate dal Genoa che è risultato assolutamente decisivo. Già 19 le reti dell’argentino alla sua prima stagione nell’Inter, nove in campionato. La squadra all’opera nel primo tempo però è stata la peggiore vista in questa stagione, simile a quella di Firenze. In attacco Tommaso Rocchi, alla prima da titolare, ha mostrato tutta la ruggine accumulata in questi ultimi anni a Roma, sponda Lazio, in panchina. Nella prossima stagione il suo posto dovrebbe essere preso da Mauro Icardi, che ieri ha segnato il suo nono gol in campionato, l’ottavo nel 2013. Per parlare dell’Inter abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net l’agente FIFA Lodovico Spinosi.
Avrebbe scommesso sulla rimonta dell’Inter a Catania? Onestamente no, dopo il primo tempo assolutamente inguardabile dell’Inter. E’ stato bravo Stramaccioni a rivoltare la squadra nel secondo tempo.
Bravo per il secondo tempo o da criticare per le scelte iniziali? Io credo che una grande squadra come l’Inter debba giustamente fare turnover, perché non si può spompare così tanto Palacio vista anche la situazione di Cassano.
Ad ogni modo Palacio è stato l’uomo chiave del match? Assolutamente sì, si è vista la differenza con Rocchi. Ma è stato importante anche l’ingresso di Stankovic che potrà dare una mano fino al termine della stagione, e di Cambiasso.
A proposito di Palacio, può essere considerato un top player? Per quello che ha fatto vedere ieri sì. E’ un grande giocatore, non lo definirei top player perché nel mondo al massimo sono dieci i giocatori che possono definirsi così. E poi è un peccato che l’argentino sia arrivato tardi nel grande calcio.
Rocchi ha deluso le aspettative: acquisto sbagliato? Il Rocchi di qualche anno fa avrebbe potuto giocare titolare nell’Inter e in qualsiasi squadra. Oggi però gli anni pesano, anche se ieri è stata tutta l’Inter ad aver fatto male nel primo tempo.
Nell’Inter di Stramaccioni per ora si vedono pochi giovani…
Purtroppo non tutti i giovani sono pronti per fare bene da subito nei grandi club. In questo caso il Milan ha investito su talenti che stanno già facendo la differenza.
Il prossimo anno ci sarà Icardi in attacco. Dovrà essere responsabilizzato fin da subito l’argentino? Bisogna aspettarlo come il Milan ha fatto per El Shaarawy. Un conto è giocare nella Sampdoria, un conto è nell’Inter. Non bisognerà mettergli addosso grande pressione.
(Claudio Ruggieri)