Forse la riforma delle pensioni sarà solo un passaggio, ma probabilmente se ne parlerà stasera a Porta a porta. Infatti il ministro del Lavoro Poletti sarà ospite del programma di Bruno Vespa insieme ai rappresentanti dei sindacati e delle imprese. Questo fa pensare che principalmente si parlerà di occupazione, ma negli ultimi giorni, grazie anche alle dichiarazioni di Tito Boeri e Pier Carlo Padoan, il tema previdenziale è tornato alla ribalta e il ministro dovrà probabilmente dare qualche indicazione in più sulla flessibilità che l’esecutivo vuole introdurre con la prossima Legge di stabilità.
Negli ultimi giorni il dibattito politico sulla riforma delle pensioni continua a vertere sulla sentenza della Consulta (e sul decreto emanato dal Governo per rimborsare i pensionati ad agosto) e sulla riduzione della rigidità della Legge Fornero in merito all’età pensionabile. Sul secondo tema, in particolare, lo stesso premier Renzi alcuni giorni fa ha annunciato interventi specifici nella prossima Legge di Stabilità, volti a favorire la cosiddetta pensione anticipata, pur non entrando nel merito e non rivelando dettagliatamente le intenzioni dell’esecutivo. In attesa di capire quali saranno le ipotesi prese in considerazione (potrebbero essere valutate le proposte Damiano-Baretta e quella dell’ex ministro del Lavoro Sacconi), il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha confermato, durante il Festival dell’Economia di Trento, che il governo “sta lavorando sull’idea di favorire i piani di flessibilità, studiando il costo delle varie alternative”. Il ministro dell’Economia è tornato sulla sentenza della Corte Costituzionale, in particolare sulla recente sentenza che ha stabilito la restituzione integrale degli arretrati ai pensionati, ricordando che la decisione dei giudici è antecedente al decreto che ha previsto la restituzione parziale ad agosto.