Le parti in causa smentiscono, come è giusto che sia, eppure l’impressione che Zlatan Ibrahimovic possa tornare alla Juventus è sempre più forte. Per dirla con le parole del giornalista Carlo Nesti, “ci sono gli stessi segnali di precedenti trasferimenti dello svedese“. Anzitutto, Ibra sta vincendo (PSG a +9 sul Marsiglia, a 4 giornate dalla fine) e segnando (27 gol in 30 partite), perde il pelo ma non il vizio. Poi il “mal di pancia”: è da gennaio che circolano voci su suoi presunti fastidi, pur nella lussuosa Parigi. Poi la Champions, che continua ad inseguire ma ancora gli sfugge, come quest’anno è sfuggita alla Juventus. Infine Mino Raiola, che come ricorda Carlo Nesti ha un filo diretto con Pavel Nedved, ieri suo assistito oggi parte del CdA juventino: con loro di mezzo la trattativa può decollare. La Juventus sta perlustrando l’Europa alla ricerca di ciò che le manca: chissà che Ibrahimovic, dal canto suo, non abbia bisogno di tornare dove tutto è cominciato per mettere le mani sulle agognate orecchie d’argento. E con lui Antonio Conte, che è anche la miglior risposta ai dubbi di chi non vede lo svedese in questa Juventus. Ibra, sei contro il gioco di squadra? Prova ad ammazzare quella di Conte. Sempre che poi non ti torni il mal di pancia…