CALCIOMERCATO – Con la gara di ieri pomeriggio, Inter-Novara, è forse finito il calvario di Diego Forlan. Il bomber della nazionale uruguagia, ex Atletico Madrid e Manchester United, è tornato regolarmente in campo dopo continui stop muscolari che lo hanno condizionato da settembre ad oggi. Approfittando anche dell’influenza di Giampaolo Pazzini, l’allenatore nerazzurro Claudio Ranieri ha gettato nella mischia il giocatore, soprannominato El Charrua, affiancandolo a Diego Milito, vero intoccabile del periodo. Fino a domenica aveva totalizzato il magro bottino di 9 partite giocate (ricordiamo che non poteva scendere in campo in Champions League), una sola rete, e due infortuni muscolari seri. Peccato però che il primo esame, la sfida appunto contro i piemontesi, non sia finito nel migliore dei modi. Forlan non è infatti riuscito ad incidere come del resto tutta la squadra, che sembra essere ricaduta in un baratro senza fine dopo che sembrava aveva rialzato la testa grazie ad un bel filotto di sette vittorie consecutive. Il nazionale uruguagio, come del resto tutta la compagine nerazzurra, sarà messo sotto stretto esame dal presidente Massimo Moratti che durante la prossima estate potrebbe letteralmente fare piazza pulita. Non sono infatti da escludere partenze eccellenti e fra queste, appunto, anche l’attaccante della nazionale celeste, il cui contratto scadrà a breve, il 30 giugno del 2013. Un accordo da quattro milioni di euro annui, circa 12 milioni totali che da corso Vittorio Emanuele devono versare per il giocatore da oggi fino alla scadenza. In un recente passato si è parlato di alcuni interessi del Barcellona, poi non confermati, nonché di avance di squadre del Sud America, sia il Penarol quanto il San Paolo. Tornando in Spagna, Forlan piace agli sceicchi del Malaga che hanno spesso e stanno spendendo tantissimo negli ultimi anni. Saranno quindi decisivi i prossimi mesi e soprattutto le partite chiave della stagione. L’Inter appare ora come ora tagliata fuori dalla corsa per il terzo posto, visto che la Lazio non intende perdere i colpi mentre l’Udinese dista ancora a quattro lunghezze. Anche in Champions League non sarà semplice contro un’Olympique Marsiglia, sicuramente non all’altezza della squadra milanese, ma decisamente squadra più dinamica e frizzante.
Tutti esami, quindi, a cui Forlan si sottoporrà per cercare di convincere la dirigenza a trattenerlo: ma ad Appiano Gentile tira una vera e propria aria di rivoluzione…