Il primo tempo dell’amichevole tra Inter e Fc Koper finisce sul risultato di 0-0. L’inter scende in campo a Rovereto dopo una pioggia abbondante, contro l’FC Koper, squadra di serie A slovena (quarta in classifica lo scorso anno, palmarès che consta di quattro titoli nazionali nelle ultime sette stagioni). Partita classica di metà luglio: ritmi blandi, con i nerazzurri (oggi in maglia rossa, come contro il Trentino Team) che provano a fare la partita ma incontrano difficoltà nel trovare la via della rete. Il Koper si dimostra un discreto sparring partner: ordinati in difesa, gli sloveni si fanno anche vedere un paio di volte dalle parti dell’area dell’Inter, senza però impensierire Handanovic. Stramaccioni sceglie il solito 4-2-3-1 nel quale però non c’è Cambiasso in mezzo al campo: Handanovic tra i pali, Iin difesa esterni invertiti, piazzando Mbaye a destra e Bianchetti a sinistra, con Ranocchia lanciato al fianco di Samuel. E’ il capitano Javier Zanetti, come al solito versatile in tutte le zone del campo, ad affiancare Guarin nel duo davanti alla difesa, con Nagatomo e Coutinho larghi sulla fasce e Palacio a ridosso di Milito. Gli sloveni rispondono con uno schieramento sulla carta speculare, ma in realtà molto più flessibile in base alla fase di gioco. Per capirci in fase di ripiego aiutano tutti, stringendo gli spazi nella propria trequarti. Per questo l’Inter fa fatica a collegare il centrocampo con l’attacco: Palacio deve svariare molto per trovare ossigeno e varchi, Milito non riceve molti rifornimenti e Coutinho accentrandosi trova spesso le vie intasate. Per questo l’unica grossa occasione capita nel finale di frazione: Mbaye cavalca sulla destra e traccia un bel passaggio in profondità per Milito, che entra in area dalla destra, riesce ad evitare il portiere in uscita e pur allargato indirizza verso la porta sguarnita; miracoloso il difensore Mavric nel salvataggio in scivolata, che evita il gol sicuro. Nel resto del primo tempo l’Inter cerca volenterosamente il gol del vantaggio ma non produce seri pericoli: la difesa del Koper è molto concentrata ed anche in attacco gli sloveni si affacciano cercando molto le fasce laterali dove agiscono Vubalo (destra) e Pucko. Da segnalare un diagonale di Palacio a lato di un paio di metri al 13′ ed una bomba di Guarin dai 25 metri terminata alta di poco. Per adesso una buona sgambata, sicuramente nella ripresa Stramaccioni opererà la consueta girandola di cambi. La speranza è di riuscire a vedere qualche gol.
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