Cavani sì, Cavani no, Cavani forse. Le speculazioni sul futuro del Matador si sprecano: ora sembra che De Laurentiis abbia rinunciato a trattenere l’attaccante, che sarà dunque libero di scegliersi la sua futura squadra. Non secondo Paolo Del Genio, giornalista di Canale 8 molto vicino alle vicende partenopee, che abbiamo intervistato in esclusiva. Con Del Genio abbiamo parlato anche di altre situazioni del mercato prossimo del Napoli, come ad esempio il possibile acquisto di Davide Astori. Sembra che per il difensore del Cagliari la dirigenza azzurra abbia pronti circa 12 milioni di euro, una cifra molto rilevante. Più imminente sembra l’ingaggio di Mobido Diakitè dalla Lazio, dato quasi per certo da qualche giorno. Sullo sfondo peraltro resta sempre il dilemma Walter Mazzarri: resterà o no? Ecco le considerazioni di Paolo Del Genio.
Cavani-Napoli, si è parlato molto in questi giorni. Quale è al momento la situazione? Io credo che si voglia rendere poco chiara una situazione che invece è molto limpida. Cavani ha un contratto lungo e importante con il Napoli, non ha chiesto nessun ritocco dell’ingaggio anche perché il club gli elargisce uno stipendio oneroso. I tanti gol di Cavani sono ben pagati.
Il futuro di Cavani è lontano da Napoli? Il presidente De Laurentiis è stato molto chiaro, chi vorrà Cavani dovrà pagare la clausola rescissoria da 63 milioni di euro. Mi auguro che il numero uno del Napoli non ceda il giocatore per una cifra inferiore a quella prevista dalla clausola rescissoria.
Leandro Damiao come erede di Cavani: è la scelta giusta? Leandro Damiao potenzialmente può arrivare a segnare i gol di Cavani, ma parliamo sempre di potenzialità: il calciatore brasiliano deve dimostrare con i fatti il proprio talento anche nel campionato italiano. Sarebbe sbagliato però investire solo su di lui.
In che senso? Oltre a Leandro Damiao ci vorrebbe anche un altro giocatore, che ha già mostrato concretamente di poter fare bene in Italia. Penso a Matri, che se fatto giocare da titolare potrebbe garantire circa 15 gol a stagione.
L’affare Diakité è in sospeso: arriverà il centrale della Lazio? Non sono più sicuro del suo arrivo, ma comunque sarebbe una scommessa perché non gioca da diverso tempo. Alcune qualità le aveva mostrate, bisognerà vedere se saprà in grado di confermarle anche a Napoli.
Astori invece non sarebbe una scommessa…
Astori no, è un giocatore che ha già dimostrato il proprio valore. Però attenzione alla valutazione del giocatore, altrimenti si rischia di fare come per Inler: buon giocatore ma pagato carissimo, 18 milioni di euro.
Quanto credi nel ritorno di Gargano? Io credo che il Napoli oltre a una valutazione tecnico-tattica deve fare anche considerazioni ambientali. La piazza non reagirebbe bene al ritorno di Gargano che a Napoli ha sempre fatto il leader e dovrebbe tornare in altre vesti.
Futuro Mazzarri: percentuali di conferma in aumento?
Credo di sì anche perché pensavo che il Napoli avesse puntato su Pioli, e invece non è così visto il rinnovo. Non è comunque detto che sia blindato al Bologna: in caso di offerta di una grande squadra le cose possono sempre cambiare.
(Claudio Ruggieri)