Venerdì prossimo si svolgeranno i sorteggi per il terzo turno di qualificazione all’edizione 2012-2013 dell’Europa League. Il sorteggio si terrà al quartier generale dell’UEFA a Nyon a partire dalle ore 13.30 e sarà presieduto dal segretario generale dell’UEFA, Gianni Infantino, e dal direttore delle competizioni UEFA Giorgio Marchetti. L’evento è particolarmente importante per molti tifosi italiani, perchè il sorteggio del terzo turno dell’Europa League riguarda anche l’Inter. I nerazzurri partono come testa di serie, e venerdì conosceranno il primo avversario ufficiale della nuova stagione. Che sarà estratto da una lista di nomi perlopiù sconosciuti (ma non per questo meno insidiosi), ed altri storicamente più noti. Tra le squadre più blasonate degli accoppiamenti del secondo turno, che si terrà il 19 e il 26 luglio, troviamo ad esempio gli olandesi del Twente, opposti ai finlandesi dell’Inter Turku, e i norvegesi del Rosenborg, che se la vedranno coi kazaki dell’Ordabasi. La palma di insidia numero uno però spetta all’Anzhi Machackala, la squadra del Dagestan in cui milita proprio Samuel Eto’o, vecchia gloria nerazzurra. I russi giocheranno contro gli ungheresi dell’Honved, e in caso di passaggio del turno potrebbero anche incrociare il destino dell’Inter. I nerazzurri giocheranno la gara di andata il 2 agosto, mentre il match di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League è previsto per la settimana dopo, in data 9 agosto. Ricordiamo che la Lazio entrerà in gioco dagli spareggi, previsti per fine agosto (il 23 l’andata e il 30 il ritorno), mentre il Napoli accederà all’Europa League direttamente dalla fase a gironi, avendo vinto la coppa nazionale. Le sfide dei raggruppamenti prenderanno il via in data 20 settembre, mentre la finalissima dell’Amsterdam Arena è in programma il 15 maggio 2013. Quest’anno potrebbe essere quello giusto per riportare in Italia la ex Coppa UEFA, che sfugge alle nostre squadre dal 1999 quando a vincerla fu il Parma di Malesani, che schiantò il Marsiglia per 3-0. C’è inoltre da interrompere il dominio iberico: negli ultimi tre anni l’Europa League ha viaggiato tra Spagna (due volte l’Atletico Madrid) e il Portogallo (Porto). Non si sa perchè, ma questa coppa…
… è sempre stata snobbata dalle squadre del nostro Paese: si vede tanto turnover, risultati negativi anche contro formazioni sulla carta inferiore, quasi che il superare i turni sia visto come un fastidio nella strada del campionato. Forse, come spiegava qualcuno, il problema risiede nel fatto che, a differenza della Champions League, il premio per chi supera il primo turno è lo stesso per chi arriva fino in fondo? Sarà così, ma almeno gli spagnoli dimostrano che il prestigio conta ancora qualcosa…