Anche la Juventus ha il suo codice etico, non solo la Nazionale italiana di Cesare Prandelli o la Roma. Ricordate lo scorso anno? Daniele De Rossi si era presentato in ritardo alla riunione tecnica del prepartita contro l’Atalanta: Luis Enrique non aveva avuto dubbi, fuori dalla formazione titolare e tribuna. C’era stata sorpresa: ma come, per un lieve ritardo viene messo in “castigo” uno come De Rossi? Già: lo stesso Capitan Futuro aveva accettato il provvedimento, sottolineando come le regole fossero uguali per tutti e le decisioni spettassero all’allenatore. Come ricordavamo, Prandelli ha voluto la sottoscrizione di un codice etico che, se infranto, costa la convocazione in Nazionale: Balotelli e Osvaldo ne hanno già fatto le spese. Adesso, Antonio Conte si è adeguato ai suoi colleghi: la notizia è di pochi minuti fa, e riporta che Paul Pogba è stato escluso dalla lista dei convocati per la gara di domani sera contro il Pescara. Il centrocampista francese paga il ritardo con il quale si è presentato agli ultimi due allenamenti della squadra, e quindi non ci sarà in Abruzzo. Lo aveva ricordato Angelo Alessio proprio qualche giorno fa, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Nordsjaelland: “Pogba è un grande talento, ha potenziale ma deve crescere e Conte sa come gestirlo”. Evidentemente la gestione del ragazzo passa anche attraverso punizioni di questo genere, perchè a 19 anni abbia comunque bene in mente etica del lavoro e nessun favoritismo. Nessun allarmismo comunque: la parabola ascendente di Pogba, iniziata con il gol realizzato contro il Napoli, proseguita con il colpo di testa da tre punti al Bologna e cristallizzatasi nell’ottima prestazione di Champions League, non subirà comunque pause definitive: si tratta di una punizione che se accettata potrà servirgli ancora di più nella sua fase di maturazione. La Juventus dunque va a Pescara senza Pogba: in campo andranno i soliti tre tenori Vidal, Pirlo e Marchisio. Conte non potrà dunque far tirare il fiato al suo regista, che ultimamente ha giocato molto spesso; nè a uno tra Vidal e Marchisio, anche se il cileno è stato sostituito mercoledi sera proprio da Pogba. Sulla strada dei campioni d’Italia c’è una squadra agguerrita, che ha vinto l’ultima partita giocata (contro il Parma) e vuole ripetersi, forte di uno stadio che sarà tutto biancazzurro e che spera di rivivere quel con cui un Pescara già retrocesso umiliò una Juventus che aveva appena conquistato la Coppa UEFA. Dopo quella partita gli abruzzesi hanno impiegato 19 anni prima di tornare in serie A:
Ora la speranza è che si possano battere i bianconeri senza retrocessione annessa. Per parte loro, i campioni d’Italia vogliono vendicare immediatamente il KO subito dall’Inter, che ha significato la fine della striscia di imbattibilità durata 49 partite: si pentirà Conte di aver messo Pogba dietro la lavagna?