Il calciomercato del Napoli ha deciso di cambiare look a sinistra. Andrea Dossena potrebbe partire dopo un’annata incolore: Milan e Roma sono sulle sue tracce, con i rossoneri che avrebbero proposto uno scambio alla pari con uno tra Antonini e Mesbah. Al posto dell’ex Liverpool potrebbe arrivare Aly Cissokho. De Laurentiis si è fatto avanti con il Lione, mentre il ds Bigon ha già avuto i primi contatti con l’agente del ragazzo, l’italiano Fabrizio Ferrari. Il costo dell’operazione si aggira intorno agli 8 milioni di euro, una cifra che non dovrebbe essere proibitiva per le casse del club partenopeo. Dossena, ad ogni modo, non è l’unico esterno azzurro a rischio cessione. Anche il colombiano Zuniga, infatti, ha tante richieste: su di lui ci sarebbe l’Inter, oltre ad una serie di club stranieri. Come si vede, dunque, l’unico intoccabile tra i laterali è Christian Maggio, elemento imprescindibile per le fortune azzurre. Colui che col suo movimento a pendolo sulla fascia destra contribuisce a rendere meno prevedibile la manovra. Assieme, naturalmente, agli scatti e ai dribbling del Pocho Lavezzi, che il prossimo anno potrebbe deliziare una platea diversa dal San Paolo. Ma il Napoli non opererà soltanto sugli esterni. Qualcosa verrà fatto di sicuro anche a centrocampo. Dando per scontata la conferma degli svizzeri Inler e Dzemaili, costosi acquisti della scorsa sessione estiva, bisognerà blindare Gargano – che ha richieste in Germania (Wolfsburg) e Spagna – e acquistare un altro mediano, visto che Donadel farà sicuramente le valigie. Nel mirino di Bigon e soci c’è Marco Parolo del Cesena. Il centrocampista bianconero ha un costo accessibile, ma anche un grande ‘difetto’: lo vogliono in tanti, tra cui Parma e Fiorentina. A proposito dei ducali, i colleghi di SportMediaset riferiscono di un incontro già avvenuto tra il dirigente Pietro Leonardi e il patron romagnolo Campedelli. Il nome di Parolo, ad ogni modo, non è l’unico che interessa alla dirigenza azzurra, che sta seguendo da tempo il giovane talento norvegese, classe 1992, Markus Henriksen, in forza al Rosenborg. Un investimento per il futuro, mentre invece Parolo darebbe maggiori garanzie per l’immediato. In più, il cesenate avrebbe dalla sua una fame di riscatto enorme dopo la retrocessione patita sul campo con il suo club. Un motivo per provare a rialzare subito la testa.
A De Laurentiis piacciono molto i giocatori come lui, che uniscono quantità e qualità. Occhio, però, alla concorrenza, perchè un giocatore come Parolo, autore di un campionato strepitoso due anni fa, piace a molti club della massima serie.