Il day after è ancora più duro. I giocatori del Napoli hanno ancora negli occhi le fantastiche prodezze del Barcellona, che li ha castigati per 5 reti a 0. Una superiorità netta, schiacciante, ed a nulla valgono i rimpianti per quella rete annullata, forse ingiustamente, a Edinson Cavani. Nella notte del Camp Nou gli uomini di Mazzarri raramente hanno visto palla, come ha ammesso con onestà Paolo Cannavaro: “Non ci hanno mai fatto giocare”. Questo Barça, a detta del capitano azzurro e non solo, è davvero di un altro pianeta. E’ troppo per chiunque, se si pensa che anche squadroni come Real e United sono stati costretti ad alzare bandiera bianca. Il giorno dopo, dicevamo, è duro per gli azzurri. Ed anche per Miguel Angel Britos, uscito malconcio, e non solo metaforicamente, dalla sfida con la potentissima armata blaugrana. L’ex-difensore del Bologna starà fuori per due mesi in seguito all’infortunio riportato ieri, un’infrazione al quinto metatarso del piede destro. Britos è stato già operato in tarda mattinata e l’intervento è riuscito perfettamente. Tra mercoledì e giovedì è previsto il suo rientro a Napoli. L’uruguagio, stop a parte, è sembrato uno dei più in difficoltà in queste prime uscite stagionali. In poche parole, deve ancora integrarsi nella retroguardia azzurra. Acquistato proprio per infondere sicurezza al reparto, finora si è fatto notare soprattutto in senso opposto. Spesso fuori posizione, ed impreciso con il pallone tra i piedi, Britos deve ancora crescere tantissimo. L’infortunio, specie per un fisico poderoso come il suo, non ci voleva proprio. Non è da escludere che il Napoli possa ritornare sul mercato. Come centrali mancini Mazzarri ha solo Ruiz e Aronica come alternative. Considerando che del primo non sembra fidarsi molto e che il secondo ha limiti oggettivi, è probabile che Bigon cerchi di sfruttare gli ultimi giorni del mercato per un colpo a sorpresa. Male che vada, come ha sempre detto De Laurentiis, c’è sempre il mercato di gennaio. Quello che non dovrà aspettare Cristian Chavez, che è già arrivato a Napoli per le visite mediche e la firma del contratto. Ci sarà anche l’argentino, ex San Lorenzo, alla presentazione ufficiale della squadra, prevista per sabato sera in Piazza Plebiscito. Ci saranno anche il sindaco De Magistris
Ed il cardinale Sepe, che benedirà i giocatori, impegnati il giorno dopo in casa contro il Genoa per la prima di campionato (sciopero permettendo). Per una grande stagione, c’è bisogno anche di un aiutino dall’alto…