Il Milan supera di misura il Chievo in trasferta. Lo 0-1 finale viene deciso da un gol di Montolivo nel primo tempo. Con la vittoria odierna i rossoneri occupano momentaneamente (in attesa di Torino-Napoli) il secondo posto in classifica. Il successo odierno certifica ulteriormente il momento positivo della squadra di Allegri in campionato: sono infatti 12 i risultati utili; record per l’attuale stagione. Per il Chievo invece sconfitta che non pesa sul proprio cammino in campionato. I gialloblù restano infatti a un passo dal traguardo salvezza, conservando 9 punti di vantaggio dalla zona retrocessione.
La gara del Bentegodi ha un inizio blando. I rossoneri non rischiano eccessivamente e rimangono compatti, evitando di esporsi a eventuali contropiedi avversari. Il gol del vantaggio ospite si concretizza a metà del primo tempo. Montolivo è abile a correggere in rete una respinta di Puggioni, dopo una violenta punizione calciata da Balotelli. Dopo aver sbloccato il match, i rossoneri controllano la gara, provando ad addormentarla. Nella ripresa il Chievo alza la testa e ci prova. Stoian dalla fascia sinistra e Luciano dalla destra danno una spinta offensiva più decisa alla manovra clivense, ma le azioni che ne conseguono sono di scarsa efficacia. Dopo l’espulsione di Dainelli la gara cade nelle mani dei rossoneri, che provano anche a chiudere il match, ma alla fine finisce 0-1.
Gara ordinata e accorta per gli uomini di Corini che mantengono bene il campo fino al gol subito. Da lì in poi, il tecnico prova in tutti i modi a controllare la partita per cercare il pareggio, ma la scarsa fantasia del reparto offensivo non produce grossi pericoli. Dopo l’inferiorità numerica i gialloblù ci provano, ma rischiando di subire più volte il raddoppio avversario.
Gli uomini di Allegri ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo. Dopo aver trovato il gol nel primo tempo, i rossoneri si preoccupano di rimanere in equilibrio, evitando eccessivi pericoli. Nel secondo tempo Ambrosini e Balotelli hanno le occasioni buone per chiudere in anticipo i conti, ma falliscono. La vittoria arriva comunque e l’obiettivo secondo posto, a questo punto, è sempre più vicino.
Si trova ad arbitrare su un campo in condizioni pessime per la pioggia. Nonostante ciò rimane attento e sicuro nelle decisioni. Giusta l’espulsione di Dainelli.
Si fa trovare indeciso nella respinta sulla punizione di Balotelli e viene punito da Montolivo. Il duello con Balotelli continua per tutto il match. Il portiere risponde con interventi poco sicuri, ma efficaci.
Non riesce a opporsi all’asse De Sciglio – El Shaarawy perdendo subito la bussola. Nella ripresa si rimette in gareggiata, ma non riesce a proporsi come dovrebbe.
(dal 18’ s.t. LUCIANO 6,5 Non fa rimpiangere il giocatore rilevato, proponendosi con più decisione sulla fascia e sfiorando il gol del pareggio.)
L’espulsione, figlia di due falli ingenui, rovina una prestazione positiva arricchita di anticipi aerei e numerose chiusure.
Resta in piedi fino alla fine, lottando più di tutti per respingere gli assalti che piovono dalle fasce.
Troppo precipitoso e poco attento nello gestire le situazioni più difficili che gli si presentano.
Nonostante l’infortunio alla spalla, resta in campo per tutto il match. Gara sufficiente con diversi recuperi decisivi su entrambi i fronti.
Ci mette gamba e cuore, ma non riesce a continuare la gara a causa di un infortunio patito alla fine del primo tempo.
(dal 1’ s.t. STOIAN 5,5 Prova a dare una scossa al match, ma raramente riesce a proporre cross interessanti.)
Prova a riallacciare i blocchi della squadra, correndo in verticale continuamente. C’è sempre il suo zampino nelle occasioni più importanti dei gialloblù.
Si smarrisce spesso non riuscendo a opporsi alle trame disegnate dagli avversari a centrocampo.
Spesso propone giocate individuali per rompere l’inerzia della gara. La sua qualità oggi non trova spazi e tempi giusti per impensierire il portiere avversario.
Non riesce a entrare mai in partita, restando ai margini del gioco.
(dal 28’ s.t. PELLISSIER 5,5 Aiuta i compagni nella manovra, ma non riesce a produrre granchè.)
All. CORINI 6 Squadra accorta e organizzata come al solito, ma il gol subito cambia volto alla gara. Non riesce a trasmettere ai suoi idee e ritmi per aggirare la difesa rossonera.
Sempre attento per tutto il corso del match. Intervento da applausi, quello che impedisce a Luciano di trovare il gol del pareggio.
Spesso e volentieri si avventura per la fascia seminando avversari e proponendo cross interessanti in area. Attento e preciso tatticamente.
Rude e grintoso quanto basta per opporsi efficacemente all’attacco avversario.
Sbaglia pochissimo, optando sempre per la scelta più facile e sicura.
Autorevole. Non perde mai la calma, leggendo a meraviglia diverse occasioni che richiedono il suo intervento. Sempre pericoloso quando si propone verso il fondo.
Recupera molti palloni e lotta più di tutti confermando il suo splendido stato di forma. Messaggio chiaro e diretto a Galliani in vista del rinnovo.
Mette ordine spesso cercando di mantenere unita e compatta la costruzione del gioco. Trova la rete decisiva, facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Troppi errori in fase di impostazione. Regala palloni preziosi non riuscendo a gestire al meglio le diverse situazioni che lo chiamano in causa.
Il brasiliano c’è e può dare un apporto significativo a questo finale di campionato. Gara in crescendo, con gol sfiorato. (dal 39’ s.t. NIANG s.v.)
Sempre pericoloso palla al piede (costringe Dainelli al fallo che gli costa la seconda ammonizione) e dai calci di punizione, impegnando Puggioni in moltissime occasioni.
Primo tempo nella norma, ripresa da applausi. Colpisce per spirito di sacrificio e voglia di partecipazione. Con un paio di discese ubriaca la retroguardia clivense rischiando di aprire voragini utili per il raddoppio.
La squadra ha ormai riacquistato sicurezza nei propri mezzi e riesce a gestire al meglio situazioni che a inizio campionato sembravano difficili. Maturazione avvenuta; ora sotto con il rush finale.
0-1 (primo tempo 0-1)
Marcatore: 25′ Montolivo
Puggioni; Frey (18’st Luciano), Andreolli, Dainelli, Cesar, Dramè; Guana (1’st Stoian), Rigoni, Cofie; Thereau, Paloschi (28′ Pellissier).
A disp.: Ujkani, Sampirisi, Squizzi, Acerbi, Seymour, Hetemaj, Papp, Jokic, Hauche.
All.: Corini Abbiati; Abate, Mexes, Bonera, De Sciglio; Ambrosini, Montolivo, Muntari; Robinho (39’st Niang), Balotelli, El Shaarawy.
A disp.: Amelia, Gabriel, Salamon Yepes, Zapata, Antonini, Constant, Zaccardo, Flamini, Traorè, Nocerino, Bojan, Boateng.
All.: Allegri
Ammoniti: Balotelli (M), Dramè, Dainelli, Cofie, Cesar, Andreolli (C)
Espulsi: Dainelli (C) 33’st per doppia amonizione