Il Milan, come ben si sa, ha rivoluzionato soprattutto la difesa nel calciomercato estivo, con gli addii di alcuni veterani come Gianluca Zambrotta e Alessandro Nesta e con la cessione di Thiago Silva al Paris Saint Germain. In particolare, è davvero difficile pensare di rinunciare in una sola estate a Nesta-Thiago Silva, probabilmente la migliore coppia di centrali difensivi al mondo. Tuttavia, ormai è inutile pensare al passato. Bisogna guardare oltre, e il Milan sta pensando di acquistare un nuovo centrale difensivo in vista del mercato di gennaio. Tra i vari candidati, è spuntato fuori un nome a sorpresa: quello di Douglas Franco Teixeira, meglio noto come Douglas, brasiliano naturalizzato olandese. Stando alle voci che circolano nelle ultime ore, i rossoneri hanno pensato a lui per aggiungere chili e centimetri alla retroguardia. Il giocatore, classe 1988, ha deciso di non rinnovare il contratto – in scadenza nel giugno 2013 – con il suo attuale club, ovvero il Twente, e quindi è pienamente sul mercato per gennaio (oppure aspettando giugno per prenderlo a parametro zero). Il nome di Douglas non è certamente nuovo per il calcio italiano, dal momento che è stato accostato più volte ai club della serie A, in primis Lazio e Roma, mentre in estate è stato vicinissimo agli inglesi del Fulham. In particolare, la Roma sembra decisamente interessata al ragazzo, ma ora c’è da registrare l’entrata in scena del Milan, che con l’Olanda ha da sempre un feeling particolare. Per il ‘Diavolo’ potrebbe essere la classica occasione d’oro, da cogliere al volo. Parliamo infatti di un difensore roccioso, con grandi doti fisiche (192 cm per 80 kg), ed oltretutto ‘low cost’. In carriera Douglas ha vinto un titolo olandese, una Coppa d’Olanda e due Supercoppe olandesi. Il centrale nativo di Florianopolis potrebbe contribuire ad innalzare il livello qualitativo della difesa rossonera, che al momento non sembra proprio altissimo. Troppo gravi le partenze in contemporanea di due giganti come Alessandro Nesta e Thiago Silva. Al loro posto sono arrivati Francesco Acerbi e Cristian Zapata, che non sono proprio la stessa cosa. Rimane in bilico, invece, la posizione di Philippe Mexes. In teoria, ma solo in teoria, doveva essere l’ex romanista il perno della nuova retroguardia, ma qualche problema fisico e soprattutto una serie di incomprensioni con Allegri e la società ne hanno impedito il ‘decollo’.
Lo stesso neo-ct della Francia Didier Deschamps è stato molto chiaro con lui: “Lo chiamerò solo quando sarà titolare nel Milan”. Cosa tutt’altro che facile, con questi chiari di luna. Intanto, contro l’Atalanta dovrebbe toccare al duo tutto italiano Bonera-Acerbi, con il bresciano che è ormai il leader della difesa milanista. Mexes rischia di non sedersi nemmeno in panchina, a differenza dei colombiani Zapata e Yepes.