Gian Piero Gasperini prepara il debutto in campionato contro il Palermo dopo che il primo match contro il Lecce è saltato a causa dello sciopero dei giocatori. Il tecnico di Grugliasco vorrebbe far trovare un’Inter importante e soprattutto efficace dal punto di vista tattico. Il nodo più importante da sciogliere riguarda principalmente Wesley Sneijder, centrocampista olandese classe 84′ che è rimasto a Milano nonostante le tante voci che lo volevano a Manchester, sponda City e United, in estate. Sneijder è rimasto a Milano perchè sta bene all’Inter e non vorrebbe mai fare un torto a Moratti che lo ha prelevato dal Real Madrid quando gli spazi per l’ex Ajax erano ormai ridotti. Il problema maggiore riguarda lo schema tattico di Gasperini che è da sempre un “cultore” del 3-4-3, uno schema che non prevede l’esistenza di un trequartista. Sneijder dunque dovrebbe presto avere un chiarimento con il tecnico Gasperini sulla propria collocazione tattica, secondo molti addetti ai lavori l’ex Real Madrid potrebbe giocare come esterno d’attacco, un po’ come fatto da Coutinho nell’amichevole contro la Primavera. Il brasiliano però ha diverse caratteristiche fisiche e tecniche rispetto all’olandese, il giovane talento prelevato lo scorso anno dal Vasco da Gama sembra essere convinto del ruolo di esterno d’attacco. Sneijder nel trofeo Tim con Milan e Juventus ha giocato da trequartista spostato sul lato sinistro, un ruolo che non piace molto all’olandese che vuole stare al centro del gioco. Il problema nasce soprattutto per le idee tattiche di Gasperini che non vorrebbe inserire un trequartista nel proprio modulo facendolo diventare un 3-4-1-2. Anche perchè la difesa a tre è già soggetta a continui attacchi da parte degli avversari, con il trequartista ci sarebbe un ulteriore aumento a livello offensivo che potrebbe causare problemi all’equilibrio tattico dell’Inter. Un problema che a gennaio potrebbe portare a grandi ripercussioni. Se Sneijder non dovesse trovare spazio nell’Inter di Gasperini, potrebbe essere ceduto a qualche grande club, magari in cambio di qualche obiettivo importante del calciomercato nerazzurro. Dall’Inghilterra continuano a parlare di Manchester City e Manchester United, ma nel caso dei Citizens sembra molto difficile visto l’arrivo di Nasri.
Diversa la soluzione United, anche se l’affare in estate è saltato anche a causa dell’alto ingaggio del giocatore olandese che all’Inter guadagna quasi 6 milioni di euro a stagione.