Vasilis Torisidis è l’ultimo colpo del mercato di gennaio della Roma. Arriva dai greci dell’Olympiakos di cui era capitano e punto fermo. Si tratta di un terzino fluidificante impiegabile anche a centrocampo, come ala destra o come interno. Un elemento che può essere molto utile a Zdenek Zeman, che potrà alternarlo ai vai Piris, Balzaretti o Bradley. In Grecia Torosidis è molto considerato, avendo collezionar sin qui 54 presenze con la nazionale maggiore (7 gol). Cresciuto nelle giovanili dello Skoda Xanthi, è passato all’Olympyakos nel 2007. Il suo contratto con il club del Pireo era in scadenza a giugno: la Roma ha bruciato gli inglesi del Fulham offrendo ai greci circa 400.000 euro, e al giocatore un contratto triennale da 700.00 euro più bonus a stagione. Con l’acquisto di Torosidis la Roma ha completato il reparto che sembrava più sguarnito, quello dei terzini: vedremo quale sarà l’impatto del greco nel nostro campionato, e in una piazza pressante come quella giallorossa. Sicuramente la grossa esperienza internazionale lo potrà aiutare. Per parlare di Torosidis ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Bruno Cirillo, che ha giocato in Grecia sino all’anno scorso e ha incontrato spesso il terzino della Roma sul campo. Ecco le sue dichiarazioni.
Cosa ne pensa di Torosidis a livello tecnico? E’ un buon giocatore, un difensore molto valido, un terzino che spinge molto, che ha saputo mettersi in evidenza in questi anni nel campionato greco e in Nazionale.
Crede che sia adatto al tipo di gioco difensivo della Roma? Credo proprio di si. Penso poi che sia stato lo stesso Zeman a prendere la decisione di acquistarlo e che la sua scelta sia in linea con le idee di calcio del tecnico della Roma.
L’ha mai incontrato? Sì e mi ha fatto una buona impressione. E’ un calciatore corretto, un giocatore esemplare che ho ammirato molto in questi miei anni in Grecia.
Il mercato greco potrebbe offrire altri giocatori? Ci sono alcuni giocatori giovani del Paok, l’ultima società in cui ho militato nel campionato greco, che sono molto interessanti.
Il calcio ellenico è molto migliorato, qual è la sua esperienza? Mi sono trovato molto bene: pubblico caldo, calcio in miglioramento, campionato interessante e anche la Nazionale, dopo il successo agli Europei del 2004, sta tornando a proporre un buon livello tecnico. Non a caso agli Europei 2012 ha sconfitto anche la Russia.
Consiglierebbe a un giocatore italiano di provare un esperienza in questo campionato?
Perché no? C’è solo il problema della crisi economica, che sta avendo ripercussioni anche sul calcio, ma la mia esperienza in questo paese è stata bellissima. Oltre all’esperienza professionale ho anche trovato una ragazza in Grecia, e avuto una bambina.
Quali sono i suoi progetti futuri? Sto trattando col Metz, una squadra francese con grosse ambizioni e grande tradizione.
(Franco Vittadini)