Dei lavoratori degli appalti delle autostrade. Si tratta di un’agitazione che coinvolge, come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, i lavoratori delle società di manutenzione e progettazione autostradali. Lo sciopero è stato proclamato per l’intera giornata, a livello nazionale ma con articolazione territoriale, dai sindacati di categoria, FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil. I sindacati chiedono “al governo di intervenire sul codice appalti e alle imprese di fermare i licenziamenti. Mentre si sta discutendo il decreto correttivo della legge sugli appalti pubblici, le concessionarie autostradali non affidano più i lavori alle società controllate. Queste, a loro volta, stanno licenziando i lavoratori per mancanza di commesse”. Secondo i sindacati che hanno indetto lo sciopero oggi sono “403 i licenziati: andando avanti così alla fine del biennio di transizione previsto dalla legge arriveremo a 3000 lavoratori licenziati e ad una rete autostradale insicura. Intanto le lobby dei costruttori non sono contente e vogliono ridurre ulteriormente il margine del 20% di affidamenti diretti, portandolo al 10%”.