La Juventus non riesce a sfondare la Lazio allo Stadium. Risultato di 0-0 dopo il fischio finale di Orsato. Una gara gestita essenzialmente dalla capolista che però quest’oggi non è riuscita a sbrigare la pratica, anche grazie all’eccezionale prestazione del portiere laziale, Marchetti. Come di consueto cerchiamo di analizzare il match raccogliendo le statistiche offerte dal report del match. Il possesso palla a fine secondo tempo è di proprietà bianconera: 56%, segnale del fatto che la squadra di Conte ha fatto la partita per larghi tratti del match, come ha ammesso lo stesso Petkovic. Per quanto riguarda invece le conclusioni la statistica è invece più sbilanciata. La Juventus ha tirato complessivamente per 21 volte, 6 verso la porta. Di contro, la squadra di Petkovic è riuscita a calciare verso lo specchio in 6 circostanze, ma mai indirizzando la propria mira nello specchio. Anche la supremazia territoriale argomenta il dominio bianconero. I giocatori della Juventus hanno imposto un tempo di occupazione della metacampo avversaria pari a 14’:59”, contro un minutaggio di 8’:40” per i biancocelesti. La Lazio è riuscita ad affacciarsi dalle parti di Buffon in pochissime occasioni, anche grazie alla prestazione della cerniera difensiva bianconera che ha offerto una protezione dell’area pari al 66% (50% invece il dato della Lazio). La percentuale di pericolosità prodotta dalla Juventus non è stata troppo elevata (52%), ma comunque largamente superiore a quella laziale (ridotta ad un misero 20%). Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli, Giorgio Chiellini si conferma, come accade quasi sempre nella partite disputate dai bianconeri, il maggior recupera palloni del match (33). Lo seguono a ruota Barzagli (29) e Biava (28). In assenza di Pirlo le chiavi del centrocampo sono state faticosamente tenute in mano da Pogba, così è stato lo stesso Chiellini ad avere completato il maggior numero di passaggi (84). Giovinco è invece il giocatore che più di tutti ci ha provato, calciando verso lo specchio 5 volte. Lo segue Pogba con 3 tiri. Nella Lazio invece si è distinto il difensore Giuseppe Biava, che ha recuperato 28 palloni, mentre è significativo che alle voci passaggi riusciti e tiri in porta i primi quattro posti siano tutti occupati da giocatori della Juventus.
Nell’arco della partita la Juventus è andata più volte molto vicina al gol. Citiamo due occasioni per tempo. Nella prima frazione è Giovinco a sfiorare la rete del vantaggio. Prima riceve da Marchisio un cross da destra al limite dell’area, lo aggancia e spara col destro, dopo un attimo di esitazione; Marchetti si allunga sulla sinistra e devia, sulla ribattuta si avventa Quagliarella che però dal lato destro dell’area piccola calcia il tap-in sull’esterno della rete. Successivamente lo stesso Giovinco arpiona magnificamente a seguire un lancio da centrocampo, eludendo l’intervento di Biava, ma quando si presenta alla conclusione da pochi passi dentro l’area allarga troppo il diagonale col destro, che sfila via sul palo lungo. Nella ripresa Marchetti diventa prodigioso quando riesce e mettere la mano aperta, pur essendo già proteso in tuffo in un’altra direzione, sul tiro da fuori di Marchisio deviato fortuitamente dal ginocchio di Chiellini. Parata di una difficoltà estrema per il portiere della Lazio. Che successivamente ringrazia anche la dea bendata, quando sul cross di Isla dalla destra Bonucci, in anticipo indisturbato al limite dell’area piccola, calcia a colpo sicuro di piatto destro centrando in pieno la traversa.
Il vice-allenatore della Juventus, Angelo Alessio, è intervenuto al termine del match a Sky Sport: “Abbiamo avuto tantissime occasioni, una partita dominata per 90 minuti. A volte abbiamo sbagliato noi, in altre occasioni è stato bravissimo il portiere. La mancanza di Pirlo non si è sentita, siamo stati bravi a condurre la gara. È mancato solo il gol. Pogba? Nel finale era molto stanco, alla fine è uscito. Giovinco in campo fino alla fine? Ha fatto un’ottima gara, è mancato solo il gol. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo una partita importante martedì con il Chelsea. Siamo contenti della prestazione della squadra, abbiamo messo alle corde la Lazio, un’ottima squadra per 90 minuti. C’è solo il rammarico di non aver segnato. Paura del Napoli? Noi guardiamo solo la nostra prestazione”.
Petkovic è invece soddisfatto del punto guadagnato dalla sua squadra a Torino. Le parole del tecnico poliglotta sono state raccolte da Sky: “Abbiamo preso un punto, del quale sono contento, ma non ci sono state tantissime cose stasera per tirare delle somme positive, perché abbiamo sofferto troppo, quasi per 90 minuti, complimenti alla Juventus. Stasera era troppo forte, anche con il pressing, esercitato per 90 minuti, che c’ha messo in difficoltà. Dovevamo crederci di più e tentare di più e grazie anche al nostro portiere, con la difesa che stata abbastanza solida, abbiamo ottenuto questo punto. Ero convinto che negli ultimi dieci minuti si poteva anche fare qualche cosa di più. Ederson? Abbiamo aumentato il livello tecnico quando è entrato e siamo riusciti qualche volta di più a liberarci, anche a tenere la palla, portarla più avanti. E’ un giocatore simile ad Hernanes, ma un po’ più offensivo, che riesce ad entrare di più nei 16 metri, ma in questa circostanza era quasi impossibile arrivare in questa zona. Loro erano molto aggressivi e, come ho detto, complimenti a loro perché sono andati per 90 minuti al 100% e c’hanno messo in grossa difficoltà. Comunque, un punto è buono per il morale, per la classifica, ma anche , forse, per giocare di più la prossima volta e credere di più nei propri mezzi”.
Marchetti, migliore in campo a fine gara si racconta ai microfoni di Sky Sport: “E’ un punto importante, anche perché qui poche squadre sono riuscite a portare a casa un risultato positivo. Quindi ce lo godiamo sapendo di dover migliorare e guardiamo avanti per il proseguo del campionato. Buffon a fine gara mi ha fatto i complimenti, abbiamo un buon rapporto. Mi fa piacere ricevere tanti complimenti dal numero uno.” Il portiere laziale, infine, analizza la sua parata sulla deviazione improvvisa di Quagliarella: “E’ stata una deviazione improvvisa. Sono riuscito, anche con un pizzico di fortuna, a deviarla sopra la traversa. Comunque dedico questo punto raccolto e questa prestazione ai tifosi e ai miei compagni”.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)