In vista del preliminare contro l’Hajduk, l’Inter di Stramaccioni fa le prove generali di formazione. In porta trova finalmente spazio Handanovic, Zanetti torna all’origine nel ruolo di terzino sinistro lasciando il posto a Chivu e Ranocchia al centro, con Silvestre a completare il pacchetto sul lato destro. In attacco sorprende la scelta di puntare su Jonathan, preferito alla Trenza Palacio, confinata in panchina. Per il resto confermati Coutinho e Sneijder, mentre in attacco, rispetto al test contro il Como, torna il Principe Milito. In un Celtic Park ribollente di passione, sono proprio gli scozzesi a partire meglio. Neanche 4 minuti e Mulgrew sfiora il vantaggio con un colpo di testa da pochi passi, la palla esce a pochi passi dal palo destro di Handanovic e lascia annusare il pericolo. La squadra di Stramaccioni appare svogliata e fuori fase, costantemente bloccata dalla fisicità degli uomini in biancoverde. È sulle fasce che la squadra allenata da Lennon fa la differenza. Il diverso livello di preparazione mette le ali a Commons e Samaras, mentre nella linea mediana è Wanyama, fratello di Mariga, a dominare in lungo e largo. Non succede nulla di impressionante, ma il Celtic testimonia la sua superiorità facendo collezione di calci d’angolo. Proprio da uno di questi nasce uno dei maggiori pericoli per la retroguardia nerazzurra, la sfera tagliata di Commons raggiunge Stokes sul secondo palo, il tiro volante del numero dieci irlandese impegna Handanovic sul primo palo. Per vedere la prima occasione in casa Inter bisogna invece aspettare la mezz’ora, quando una transazione Milito-Sneijder arma il destro di Coutinho. Apprezzabile il coraggio del brasiliano che prova la conclusione di prima, da rivedere i risultati considerando che il pallone termina ben oltre l’orbita terrestre (30′). Al 33esimo un brutto scontro di gioco tra Cambiasso e Stokes obbliga l’irlandese ad uscire in barella, il gioco viene interrotto per almeno due minuti ed alla ripresa delle ostilità, Bangura sostituisce lo sfortunato numero 10 del Celtic. Si procede così a rilento con il gioco frammentato sino al termine del primo tempo, quando da una punizione sulla trequarti interista, nasce il vantaggio degli scozzesi. Commons addomestica sul vertice destro dell’area e con un collo di mezzo esterno disegna la parabola perfetta; Handanovic si allunga ma il pallone è oltre le sue possibilità e toglie le ragnatele dall’incrocio con un andamento leggermente a palombella. 1-0 e neanche il tempo di imbastire una reazione perché non c’è recupero. Le squadre rientrano negli spogliatoi.
PAGELLE
Fine primo tempo: Celtic, voto 6.5 – Inter, voto 5
Migliore in campo Celtic: Commons, voto 7
Migliore in campo Inter: Ranocchia, voto 6
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