Vittoria da brividi della Juventus in Champions League. Nella sfida giocatasi ieri sera contro l’Olympiacos, match valevole per il quarto turno del Girone A, la Vecchia Signora batte i greci di Michel per 3 a 2, chiudendo il match fra il 65 e il 66esimo di gioco quando equilibra il risultato dopo essere andata in svantaggio, e trova la rete vittoria grazie al gioiello Paul Pogba. Una gara in cui non sono mancate le emozioni: andiamo a vedere insieme quali sono stati i giocatori migliori e peggiori dell’incontro, i classici top e flop. – E’ naturalmente Paul Pogba il miglior giocatore della Juventus nonché il calciatore che ha regalato la prestazione in assoluto di maggior livello. Il centrocampista francese segna il suo primo gol in Champions League ed è un gol pesantissimo, visto che permette ai suoi compagni di ottenere i tre punti e avvicinarsi agli ottavi di finale. Una prova nel complesso importante per l’ex Manchester United. – Delude il giovane talento spagnolo, Alvaro Morata. Ha voglia di fare e prova subito a fare male gli avversari, ma l’albore dei primi minuti si affievolisce, spegnendosi a poco a poco con il passare del tempo. Massimiliano Allegri lo cambia prima di tutti gli altri: da rivedere. – Prestazione davvero sorprendente per il centrocampista del club di Atene. Una prova di grandissima quantità, tappando come una diga le scorribande avversarie, e nel contempo di enorme qualità, visto che è lui a portare in vantaggio, seppur temporaneamente, gli ellenici con un bel gol. – Ha voglia di farsi vedere e notare l’ex gioiello olandese, ma si intestardisce troppo, giocando praticamente da solo e finendo ingabbiato nella retroguardia juventina che lo blocca sempre.
La Juve vince per 3-2 contro l’Olympiakos e raggiunge i greci nella classifica del girone A di Champions League. Vittoria sofferta per i bianconeri, dopo il vantaggio iniziale nel primo tempo al 21° minuto con Pirlo su punizione, con gli ospiti che acciuffano il pareggio dopo soli 3 minuti con Botia. Nella ripresa l’Olympiakos si porta in vantaggio con il gol di N’Dinga al 61’, ma la Juve non molla e al 65° trova il pari grazie all’autogol di Roberto. Passa soltanto 1 minuto e la Juve torna in vantaggio grazie alla rete firmata da Pogba. Nel finale rigore sbagliato da Vidal.
E’ stata una partita emozionante con tanti gol e molti colpi di scena. Le due squadre in campo hanno dato vita a una bella lotta che ha visto trionfare la Juventus, ma fino all’ultimo il risultato è stato in bilico.
La Juve soffre tantissimo, ma alla fine riesce a spuntarla con un grande spirito di squadra. Peccato per le molte occasioni sprecate davanti alla porta e per il rigore sbagliato nel finale che lascia un po’ di amaro in bocca ai ragazzi di mister Allegri.
I ragazzi di Michel hanno lottato con il cuore e hanno dato parecchio filo da torcere ai bianconeri. Le occasioni create dai greci non sono state molte, ma sono stati bravi e cinici a sfruttare le poche palle buone e segnare due gol pesanti allo Juventus Stadium.
Dirige bene la gara senza sbavature.
Juventus-Olympiakos chiude il suo primo tempo sul parziale di 1-1. Reti siglate da Pirlo al 21° minuto e da Botia al 23’. Tensione alle stelle per la Juve di Allegri che stasera è costretta a vincere per sperare ancora nella qualificazione agli ottavi di finale. Il tecnico bianconero cambia a sorpresa modulo e si affida al 4-3-1-2. Tra i pali c’è capitan Buffon. In mezzo alla difesa Bonucci è affiancato da Chiellini, mentre sulle fasce spazio per Lichtsteiner e Asamoah. A centrocampo in cabina di regia gioca Pirlo, dietro a Pogba e Marchisio. In attacco Morata vince il ballottaggio con Llorente e si posiziona al fianco di Tevez. Nuova veste per Vidal che parte giocando dietro le punte. L’Olympiakos si presenta allo Juventus Stadium dopo la vittoria in casa contro i bianconeri nello scorso turno. Michel, allenatore dei greci, punta sul 4-2-3-1. In porta gioca Roberto, eroe indiscusso della partita d’andata. Difesa a 4 composta da Elabdellaoui, Botia, Abidal e Masuaku. Centrocampo formato da N’Dinga, Milivojevic, mentre in attacco confermata come punta Mitroglou, supportato alle spalle dal trio Maniatis, Afellay e Dominguez. Arbitra il sig. Atkinson. Dunque si chiude in parità la prima frazione di gioco allo Juventus Stadium . La Juve è partita forte ed ha spinto molto nel primo quarto d’oro, ma senza creare occasioni clamorose. Le occasioni più importanti per i bianconeri nei minuti inziali sono stati i tiri da lontano di Pogba e Marchisio. Al 21° Andrea Pirlo sblocca il match alla sua maniera, con un bellissimo tiro su calcio di punizione, conquistato in precedenza da Pogba. Neanche il tempo di esultare per i padroni di casa, che già l’Olympiakos ha pareggiato. Due minuti dopo la rete di Pirlo, Botia anticipa Chiellini su un cross da calcio d’angolo e infila il pallone all’angolino. La Juve scossa dopo l’immediata risposta degli ospiti si è ripresa con il passare dei minuti, ma non è riuscita a creare grossi pericoli a Roberto. Vedremo se nella ripresa la Juve riuscirà a passare nuovamente in vantaggio o se l’Olympiakos befferà nuovamente i bianconeri. PIRLO 7 VIDAL 5 BOTIA 6,5 5,5 (Paolo Zaza)
Juventus
Si fa trovare sempre attento sulle poche conclusioni degli ospiti nella sua porta. Sui due gol non ha colpe.
Gioca una partita intensa sulla sua fascia. Non fa mai mancare il suo appoggio, sia in difesa che in attacco.
Gioca una buona gara non commettendo errori. Ottimo nel gioco aereo e pulito negli interventi.
Si perde Botia in marcatura sul primo gol degli ospiti. Nella ripresa commette ancora qualche errore. Nel finale si rifà in parte lottando come un leone in difesa.
Soffre molto la fase difensiva e si fa vedere poco in quella offensiva. Offre comunque tanta corsa e spirito di sacrificio alla sua squadra.
DAL 83’ PEREYRA: S.V.
Buona prova per il professore bianconero che torna a farsi sentire anche in Europa. Splendido gol su punizione che sblocca la partita e fa da ciliegina sulla torta per la sua prestazione.
Tanto lavoro oscuro per il centrocampista bianconero che non si fa notare, ma spesso si sacrifica rimanendo indietro per coprire le progressioni continue di Pogba e Vidal. Grande cuore.
DAL 71’ PADOIN 6: Entra bene in partita, non concedendo nulla agli avversari.
Trascina la Juve alla vittoria con una solita prestazione da incorniciare. E’ suo il gol finale che segna il definitivo sorpasso bianconero. Commette qualche errore qua e là, ma la sua personalità in mezzo al campo fa la differenza.
Partita sfortunata per lui. Mette in campo la solita grinta e determinazione ed è presente in ogni parte del campo, ma commette errori clamorosi durante il corso del match. Sbaglia pure un rigore nel finale.
Non riesce ad avere mai il pallone buono per far male a Roberto, ma comunque offre una prestazione di alto livello. Nel finale si conquista il calcio di rigore, sbagliato successivamente da Vidal.
Parte molto carico ed entra subito nel vivo della gara. Dopo i minuti iniziali la sua prestazione si annebbia con molti errori e lascia il campo per primo.
DAL 58’ LLORENTE 7: Dopo la sua entrata in campo la Juve cambia volto in attacco e si rende più pericolosa. Bravo nell’occasione del 2-2 a farsi trovare pronto in area anche dopo la deviazione di Botia.
All.ALLEGRI 7: L’importante era vincere e la sua Juve lo ha fatto bene, ma con troppa fatica. A parte gli svarioni difensivi dei suoi in occasione dei gol subiti, si può rimproverare veramente poco a questa squadra.
Olympiacos
Non compie miracoli come all’andata, ma comunque gioca una buona partita. Sfortunato in occasione dell’autogol
Affronta un bel duello con Lichtsteiner e spesso ne esce vincitore. Buona partita in entrambe le fasi di gioco.
A parte il bel gol del momentaneo 1-1, gioca un’ottima partita in difesa con tantissime chiusure provvidenziali.
Prestazione sufficiente. Crea una bella coppia con Botia e lascia pochi spazi agli attaccanti bianconeri. Nella ripresa cala un po’ d’intensità.
Contiene bene i pochi pericoli creati da Asamoah sulla sua fascia e nel finale sfiora il gol con una bellissima azione personale.
N’DINGA 6,5: Tappa moltissimi buchi in mezzo al campo lottando come un dannato. Segna pure il gol importante che porta momentaneamente in vantaggio i suoi.
DAL 78’ KASAMI
Prestazione poco convincente. Ricorre troppo spesso al fallo per fermare le azioni bianconere.
Partita sufficiente. Riceve pochi palloni buoni, ma quando si vede è sempre pericoloso.
Spesso fuori dal gioco. Non riesce mai a far male alla difesa juventina.
DAL 72’ FUSTER: S.V.
Gioca poco per la squadra e non riesce ad incidere con la sua rapidità. Soffre tantissimo la fisicità dei difensori della Juve.
Lavora tantissimo da solo contro Bonucci e Chiellini. Non gli capitano mai occasioni per impensierire Buffon.
All.MICHEL 6,5: La sua squadra gioca con un buon calcio, con tanto cuore e spirito di sacrificio. Per poco riesce a replicare il miracolo dell’andata e non è di certo casuale.
(Paolo Zaza)