L’addio di Sir Alex Ferguson alla carica di allenatore del Manchester United è uno di quegli scossoni che rischiano di provocare una reazione a catena sul mercato. Liberatasi la panchina più blindata al mondo, adesso le possibilità di movimenti a livello di tecnici aumentano a dismisura, molte porte si aprono, altre rischiano di chiudersi. Prendiamo José Mourinho: lo Special One sognava da tempo di prendere il posto dello scozzese a Old Trafford, ma nel frattempo aveva praticamente chiuso con il Chelsea anche e soprattutto per tornare a sfidare l’allenatore di cui ha più stima. E ora? C’è chi dice che il portoghese stia prendendo tempo con i Blues per capire se effettivamente ci sia la possibilità di coronare il suo grande desiderio; fosse così, la panchina del Chelsea rimarrebbe così scoperta, con la conferma di Rafa Benitez che tornerebbe incredibilmente di attualità e altri nomi che sarebbero in ballottaggio. Limitandoci al Manchester United, si era detto che un possibile candidato potesse essere Antonio Conte, e non a caso il club inglese si è ultimamente fatto avanti per Claudio Marchisio; l’allenatore della Juventus rimane un candidato, ma davanti a lui, scrivono su Talksport, ci sono almeno due nomi. Quello di David Moyes è il primo della lista: il manager dell’Everton è sulla sponda blu della Merseyside dal 2002, una sorta di “Ferguson di Liverpool”. Anche lui scozzese – di Glasgow – potrebbe essere l’erede naturale di Sir Alex. Ma si parla anche di chi ha fatto vincere una Champions League al manager uscente, vale a dire Ole Gunnar Solskjaer, il cui nome era già stato tirato in ballo in passato: allena il Molde e tornerebbe di corsa a Old Trafford. La Juventus per ora sembra poter stare tranquilla, ma da qui ad agosto la strada è decisamente lunga.