In questi giorni quando si parla dell’Inter si abusa spesso della parola rifondazione, rivoluzione, come se Moratti fosse pronto a cambiare tutta la squadra e tutti i dirigenti. Le cose dovranno essere fatte con calma, il tifoso interista non si illuda, per tornare a vincere bisognerà avere un progetto serio con solide basi. Certo, il presidente dell’Inter dovrà cercare di cambiare qualcosa anche a livello dirigenziale. Qualcuno non ha fatto bene il proprio lavoro, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Si parla molto di un possibile ritorno di Oriali, ma c’è anche chi parla di Corvino come nuovo direttore sportivo. Il massimo comune denominatore è uno solo: Marco Branca. L’attuale direttore dell’area tecnica nerazzurra quasi certamente andrà via, troppi gli sbagli commessi sul mercato. A proposito di mercato, quello dei giocatori. L’Inter insegue da tempo un top player per il centrocampo, il nome in questione è quello di Luka Modric, centrocampista croato classe 85′ che gioca nel Tottenham. Il manager degli Spurs Redknapp considera intoccabile Parker, per questo uno tra Sandro e Modric finisce in panchina. L’Inter è su Modric da tantissimo tempo, il croato è sempre stato tra i pallini della dirigenza nerazzurra. Non sarà facile strappare il giocatore croato al Tottenham, in particolare per l’enorme prezzo del cartellino del giocatore. Modric ha una valutazione che sfiora i 26 milioni di euro, una cifra altissima che difficilmente l’Inter potrà spendere a meno che i nerazzurri non vogliano usare i soldi della probabile cessione di Sneijder. Modric è un giocatore di spessore che cambierebbe in positivo il centrocampo dell’Inter. La concorrenza è agguerrita, il Chelsea è una delle squadre che vorrebbe mettere nel mirino il calciatore croato in vista della prossima stagione. Intanto domani sera l’Inter affronterà il Marsiglia di Deschamps. L’allenatore dei francesi in conferenza stampa ha dichiarato alcune interessanti frasi che riguardano anche il suo futuro. Deschamps ha infatti parlato di un suo possibile futuro all’Inter: “E’ vero che il mio nome e il mio passato è associato alla Juventus, ma non avrei problemi ad allenare l’Inter qualora arrivasse una chiamata da parte dei nerazzurri. Anche Capello disse di non poter mai allenare la Juventus e invece lo ha fatto”.
Parole importanti quelle del tecnico francese che a Marsiglia sta facendo bene. Deschamps è stato nel mirino del presidente Moratti subito dopo l’addio di Leonardo in estate ma i nerazzurri preferirono puntare su Gasperini.