La partita tra Bologna e Roma è stata una partita molto combattuta dove entrambe le squadre hanno cercato di vincere senza badare troppo alla fase difensiva; di ciò ne ha giovato lo spettacolo e il numero di gol. Complessivamente il Bologna avrebbe meritato di più la vittoria, dato che è stato oggettivamente più pericoloso, oltre ai gol, nelle occasioni da rete colpendo due pali; infatti, nonostante i tiri siano stati 14 per la Roma contro i 13 del Bologna, gli emiliani hanno calciato ben 9 volte nello specchio contro le 7 volte dei capitolini e quindi hanno avuto una precisione migliore nei tiri, del 70% contro il 50% dei giallorossi. Per il resto è stata la Roma a sviluppare la maggior mole di gioco, mantenendo per il 60% del tempo il possesso palla contro il 40% del Bologna. Anche la Roma non ha fatto male ma nel complessivo il Bologna ci ha messo maggior cattiveria e aggressività, come dimostrano anche i 5 cartellini gialli per i rossoblù contro i 3 gialli per i giallorossi; in questo senso il pareggio è un risultato che va più stretto per i padroni di casa che per gli ospiti capitolini, che hanno sicuramente creato delle buone occasioni da gol ma hanno anche dovuto prestare il fianco agli attacchi del Bologna che nel secondo tempo è andato vicinissimo al gol in un paio di occasioni, entrambe con Diamanti: un palo clamoroso su tiro rientrando sul sinistro e una punizione che si è stampata sulla traversa. La Roma può recriminare per un colpo di testa di Osvaldo parato sulla riga di porta da Agliardi, poi tanta confusione in avanti al di là dei tre gol. Protagonista negativo Goicoechea: forse le critiche di Stekelenburg (rivolte comunque non a lui in modo diretto) perchè tutti i gol del Bologna pesano sulla sua coscienza, in particolare il secondo e il terzo.
Nella prima frazione di gioco è stata la Roma a passare in vantaggio al 9′: il Bologna con Sorensen ha perso il pallone uscendo dall’area di rigore, Totti ha recuperato e ha servito Florenzi che di destro ha incrociato sul palo lontano battendo Agliardi in uscita. Poi i rossoblù hanno reagito e hanno trovato il pareggio al 17′ con Gilardino: su lancio di Diamanti per Gabbiadini, la punta rossoblù ha resistito alla carica di Burdisso, ha calciato in diagonale e il pallone è stato respinto da Goicochea con il piede; il pallone è rimasto lì in mezzo all’area e il più veloce è stato Gilardino, pronto a ribadire in rete per il suo nono gol stagionale. Neanche il tempo di esultare per il Bologna, che un minuto dopo la Roma al 18′ ha trovato il secondo vantaggio: Pjianic si è involato sulla destra e ha messo un cross perfetto per Osvaldo che, rimasto incredibilmente solo al centro dell’area, ha castigato Agliardi con un colpo di testa alla sua sinistra (undicesimo gol in campionato). Ancora una volta è stato il Bologna a recuperare lo svantaggio subito dopo, al 26′ su un’altra ingenuità difensiva della Roma; su lancio di Sorensen, Gabbiadini ha difeso palla sull’attacco in area di Burdisso e di sinistro, dopo essersi girato, ha battuto Goicochea sul primo palo con un tiro anche leggermente masticato che il portiere ha calcolato male. Nella ripresa ad andare in vantaggio è stato invece per primo il Bologna, che con Pasquato ha trovato il gol del momentaneo 3 a 2 al 54′: sulla sinistra Diamanti ha saltato Piris, ha messo dentro un cross rasoterra su cui Burdisso e Goicoechea si sono scontrati, la palla deviata dal portiere uruguayano è rimbalzata a pochi centimetri dove Pasquato a porta vuota ha calciato realizzando il suo primo gol in serie A. Nel finale di partita è arrivato il definitivo pareggio della Roma che ha fissato il risultato sul 3 a 3: al 74′ su una punizione calibrata di Totti si è inserito in area Tachtsidis che di testa ha battuto Agliardi, poco reattivo in uscita e scavalcato dalla traiettoria del pallone.
Così Stefano Pioli ha commentato il pareggio della sua squadra in casa contro la Roma: “La partita? L’avevam,o preparata così, qualcosa alla Roma bisogna concedere per qualità e condizione sul campo. Volevamo provare ad essere offensivi. Sicuyramente una bella partita per chi l’ha vista, ci sono stati tanti errori ma non posso che fare i complimenti ai miei giocatori. Con un pizzico di attenzione in più potevamo portare a casa la vittoria. La difesa? Non voglio togliere niente a Natali e Portanova, ma abbiamo avuto risultati positivi e negativi con e senza di loro. Dobbiamo crescere, ci vuole più attenzione da parte di tuta la squadra. Abbiamo dei valori e dobbiamo centrare le salvezza il prima possibile. Sul 3-3 c’è stato un calo fisico e non abbiamo coperto al meglio il campo e c’è stata anche la qualità della Roma a metterci in difficoltà. Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincere e dobbiamo continuare così”.
Così, invece, ha commentato la prestazione dei suoi giocatori Zeman: “Grazie ai cambi siamo andati meglio, ci siamo svegliati troppo tardi ma abbiamo avuto voglia e siamo riusciti a recuperare. La difesa? Abbiamo sbagliato come reparto, ci sono stati errori di valutazione, sono errori che ti fanno prendere i gol. Sul secondo gol abbiamo messo in gioco noi Gabbiadini. Progressi? Nella seconda metà del secondo tempo abbiamo giocato di più anche se abbiamo sbagliato molto in fase di costruzione”.