Si allontana dall’Inter. Il sito fcinternews.it riposta le seguenti dichiarazioni del centrocampista brasiliano: “Non mi trasferirò in un altro club. L’Inter? Non voglio parlarne più“. I nerazzurri hanno sempre avuto un freno tirato nel discorso Wellington, che non ha il passaporto comunitario e convince meno rispetto alle alternative “italiane”, Radja Nainggolan e soprattutto Saphir Taider del Bologna. Secondo la Gazzetta dello Sport, nerazzurri e rossoblù si incontreranno mercoledì per trattare il giocatore franco-algerino, 21 anni e contratto fino al 2015. Oltretutto il San Paolo non è più disposto a cedere immediatamente Wellington, visto l’infortunio del titolare Denilson (l’ex Arsenal). Il discorso potrebbe riaprirsi a gennaio ma l’Inter conta di chiudere entro il 2 settembre per Taider. Un altro giocatore che si allontana dall’Inter è Pablo Osvaldo, che le recenti indiscrezioni di calciomercato indicano come il sogno last-minute nerazzurro. Secondo quanto riportato da SkySport, il Southampton è più vicino all’accordo con l’attaccante, che si trasferirebbe in Inghilterra a titolo definitivo in cambio di 18 milioni di euro più 3 di bonus.
Ancora aperto il capitolo Cristian Chivu. Il difensore rumeno è indisponibile per un dolore ad un dito del piede destro (sarà operato), ed ancora sotto contratto per una stagione con uno stipendio di circa 2,1 milioni di euro. Per lui si è registrato l’interesse della Dinamo Mosca, allenata da connazionale Dan Petrescu. Uno dei procuratori di Chivu, l’agente FIFA Victor Becali, ha dichiarato al quotidiano russo Izvestia: “Cristian sarebbe disposto anche a lasciare l’Inter ma solo di fronte ad una buonuscita. La Dinamo? Potrebbe prenderlo solo come svincolato e sarebbe comunque un ottimo affare perché la squadra ha bisogno di un difensore mancino. In più Petrescu conosce bene Chivu“. Solo dopo aver chiarito l’entità dell’infortunio al piede il difensore deciderà se proseguire a giocare con l’Inter, restando a Milano per un’ultima stagione, o se discutere con la società la rescissione del contratto. In questo secondo caso la Dinamo Mosca sarebbe una destinazione possibile, sempre che l’ennesimo problema fisico non costringa il giocatore addirittura al ritiro (ipotesi per ora poco probabile).