Ballottaggio in attacco: la Juventus sfoglia la margherita. La prossima estate non si potrà più sbagliare: servirà arrivare a mettere le mani su un grande bomber, uno sfondareti, uno che abbia il fiuto del gol. Chiamatelo come volete, ma Antonio Conte è stato fin troppo chiaro. Servono rinforzi, ed è facile individuare nel reparto avanzato il vero punto debole di una squadra che in Italia ha funzionato come una macchina perfetta fino a essere in piena corsa per il record di punti che appartiene all’armata di Fabio Capello targata 2005/2006, ma che in Europa è uscita contro il Bayern Monaco senza appelli, riuscendo soltanto a fare il solletico ai bavaresi, perfettamente organizzati e autori di un pressing asfissiante che ha reso evidente come ai bianconeri manchi qualcosa. Così ora si ragiona: con Ibrahimovic si avrebbe un giocatore in grado di portare da solo il peso dell’attacco e un attaccante di grande personalità e leadership, ma anche un tipetto problematico dal punto di vista caratteriale, che non è gradito a buona parte della tifoseria (per non dire tutta) e soprattutto che in Champions League non si è mai rivelato decisivo quando conta. Con Higuain la Juventus avrebbe in squadra un bomber letale sotto porta, bravo anche tecnicamente al punto di allargarsi per fornire assist ai compagni e abituato a giocare a grandi livelli; sullo sfondo rimane la grande suggestione Edinson Cavani, pista difficile ma, ragionano a Torino, forse l’attaccante migliore che oggi si possa ottenere sul mercato. Su chi puntare? Per parlare dei dubbi della Juventus abbiamo interpellato l’agente FIFA Tommaso Mandato, che in esclusiva a Ilsussidiario.net ha risposto alle nostre domande.
La Juventus pensa a Cavani: pagando la clausola rescissoria, oppure inserendo contropartite tecniche. Quanto c’è di vero? E’ una bufala di mercato, si sta cercando di destabilizzare l’ambiente di Napoli con queste voci. Cavani alla Juventus non andrà mai; in più le contropartite tecniche non sono una pista percorribile perchè De Laurentiis non può prescindere dall’incassare tutta la clausola rescissoria.
I bianconeri non potrebbero farlo attraverso questa modalità?
Sì, ma a quel punto come ho detto sarebbe il giocatore a non accettare la destinazione, dando per assodato che ci siano altri club – all’estero – in grado di pagare i 63 milioni di euro.
E’ più percorribile quindi la pista Ibrahimovic? Non credo che sia un’operazione che la Juventus farà. Ibrahimovic si porterebbe dietro questioni caratteriali, non ha lasciato un grandissimo ricordo all’interno dello spogliatoio e questo sarebbe un problema. La Juventus rivolgerà le sue attenzioni altrove, non sullo svedese.
Su chi allora? Credo che Higuain sia un nome possibile, anche perchè come ingaggio siamo su cifre accessibili rispetto a quelli che sono i parametri della Juventus. In più è un attaccante molto abile in area di rigore, ha una grande esperienza internazionale e in generale ad alti livelli, è decisamente un nome accessibile.
(Claudio Franceschini)