Quasi tutti, tra opinionisti e addetti ai lavori, hanno promosso il mercato del Napoli. Una campagna acquisti mirata, che ha colmato le varie lacune presenti in precedenza nell’organico azzurro. Mancavano difensori affidabili? Ecco Britos e le scommesse Fernandez e Fideleff. Via, invece, Victor Ruiz, che non ha mai convinto Mazzarri. Il centrocampo era povero di qualità? Ecco Inler e Dzemaili, più il podista Donadel al posto dello svincolato Pazienza. E in attacco, come ciliegina sulla torta, è arrivato Goran Pandev, uno che era titolare nell’Inter del Triplete. Insomma un mercato di qualità, che oggi ha incassato anche il plauso del portierone azzurro Morgan De Sanctis, intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Secondo De Sanctis il presidente “De Laurentiis, sulla carta, ha rinforzato molto la squadra”. Naturalmente, però, ci sarà da dimostrarlo sul campo, unico, autentico giudice delle vicende sportive. Tra i vari volti nuovi, quello che lo ha colpito di più, ha spiegato, è stato Federico Fernandez: “Sarà uno dei difensori migliori a livello italiano e internazionale” è la previsione del numero 1 partenopeo. Quest’anno l’obiettivo sarà quello di alzare al cielo un trofeo, “presumibilmente la Coppa Italia, ma cercheremo di far bene in tutte e tre le competizioni”. In generale, il Napoli, per De Sanctis, deve porsi la missione di rimanere stabilmente sulla ribalta internazionale. Il progetto sta procedendo a gonfie vele. Sotto la gestione De Laurentiis si è passati in pochi anni dall’inferno della C alla Champions League. Un palcoscenico di grande prestigio, anche se non è mancata un po’ di amarezza per lo sfortunatissimo sorteggio. Non a caso, quello del Napoli è stato definito ‘il girone della morte’. Il portiere azzurro ha parlato di “compito difficilissimo” un po’ per tutte le squadre del raggruppamento. Non solo la formazione di Mazzarri, dunque, “ma anche Bayern Monaco e Villarreal avranno problemi”. Se pensiamo che la squadra di terza fascia è il Manchester City, si capisce bene il livello di difficoltà. Prima di pensare all’Europa, però, bisognerà affrontare al meglio l’ostacolo Cesena. De Sanctis ha chiarito che vuole iniziare il campionato con il piede giusto; nessun timore, poi, per il campo in erba sintetica: “Nell’arco della mia carriera, ci ho giocato 5 volte
Ed erano tutti di altissimo livello”. Per far bene, soprattutto in casa, il Napoli può contare su una spinta unica: quella dei propri tifosi. “Sono assolutamente unici. Al San Paolo c’erano trentamila persone per un’amichevole, cos’altro aggiungere…”.