Alle 20:45 in campo al Barbera Palermo e Roma, nel terzo anticipo della 27esima giornata di serie A. Entrambe sono a caccia di riscatto: i rosanero hanno ceduto al Milan (4-0) sul proprio campo, mentre la Roma è uscita sconfitta e decimata dal secondo derby stagionale perso.
Il Palermo di Bortolo Mutti si disporrà con il solito 4-3-1-2. Coppia inedita al centro, con Munoz e Mantovani; centrocampo orma consolidato con Donati in regia e Barreto mezzala, stavolta Della Rocca sembra prevalere su Bertolo; Zahavi favorito su Ilicic per il ruolo di trequartista. C’è Hernandez, ma in campo va ancora Budan. Sarà il solito Palermo: spinta dagli esterni e il lavoro di Miccoli e Zahavi tra le linee, ripartenze veloci e pressing. E’ questo il modo di giocare dei rosanero, che non cambiano.
La difesa è tutta da inventare, così l’uomo chiave potrebbe essere Balzaretti, che con le sue accelerazioni sulla fascia potrebbe costringere la Roma a ripiegare e abbassarsi. Viene dal turno di squalifica per l’espulsione di Siena, gara nella quale giocò 90 secondi riuscendo a prendere per l’errore sull’azione incriminata. A centrocampo Donati sarà colui che dovrà dettare i tempi e far girare tutta la squadra. Senza la sua lucidità ( contro il Milan, 5 a Siena) sono arrivate due sconfitte e 8 gol incassati (1 solo realizzato). Logico che poi molti destini rosanero passino dai piedi di Miccoli, il vero collante della squadra, nonchè l’uomo adibito a cambiare marcia. Anche lui poco brillante nelle ultime uscite, 5.5 e il 6 di Siena, senza gol.
Nessuno squalificato, ma pesano tantissimo le assenze di Silvestre e quella dell’ultim’ora di Migliaccio: la difesa centrale titolare è out, e vengono anche a mancare soluzioni aeree su calci piazzati (3 gol Silvestre, 2 Migliaccio). Bacinovic ha concluso la stagione anzitempo.
Stranamente, la piazza è tranquilla. Zamparini ha avuto un colloquio con Mutti dopo il Milan, ma si parla di clima disteso e sereno. Ma è chiaro che perdere due volte in fila subendo 4 gol non è mai piacevole.
Giocare contro la Roma è sempre un rebus. Chi ha avuto più successo (vedi l’Atalanta) insegna che i giallorossi vanno attaccati subito e pressati, per poi ripartire in velocità. Il Palermo ha le armi per farlo, perciò è probabile che Mutti vorrà questo dai suoi uomini.
La Roma si presenta al Barbera senza molti dei suoi titolari. Luis Enrique non cambia il suo 4-3-1-2 perchè questa è l’anima della Roma: cambiano solo gli interpreti, nella fattispecie rientra Rosi a destra e Kjaer va al centro, con José Angel favorito su Taddei per la fascia sinistra. A centrocampo sarà Gago a operare da regista basso, con De Rossi mezzala (Simplicio dall’altra parte), scelte inevitabili queste. Davanti Totti, Lamela e Borini non si toccano.
Assente Juan per infortunio, dovrà essere Heinze a prendersi sulle spalle la difesa della Roma: il gladiatore argentino sa come fare, l’ha dimostrato anche nel derby () e provando a salvare il savabile a Bergamo (5.5); a centrocampo facile fare il nome di De Rossi, la cui assenza a Bergamo per il famoso ritardo si è sentita eccome. Nel derby si è salvato, ottenendo un 6, ma il De Rossi vero è ben altro. In attacco scegliamo Lamela, perchè un Lamela in forma e volenteroso può essere l’arma in più che spacca la gara. Sacrificato al rosso di Stekelenburg nel derby, a Bergamo si è acceso a sprazzi ().
Tanti gli assenti nella Roma: dagli squalificati Stekeleburg, Cassetti e Osvaldo (pesante: 7 gol sono 7 gol, manca il suo peso lì davanti) agli infortunati Juan (leader della retroguardia) e Pjanic, già tre gol e uomo assist dei giallorossi. Senza contare Burdisso.
Dopo il derby, parte del pubblico ha iniziato a mugugnare. Perdere non è bello, i tifosi riconoscono il progetto e lo appoggiano, ma si sarebbero aspettati qualche vittoria in più. Starà alla squadra accontentarli.
La Roma cercherà da subito il solito giro palla e il movimento dei tre attaccanti che si scambieranno la posizione per non dare punti di riferimento e cercare di scardinare in verticale la difesa del Palermo; insomma, la solita Roma, bella sempre ma talvolta poco efficace. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Palermo-Roma.
Viviano; E. Pisano, Munoz, Mantovani, Balzaretti; Della Rocca, Donati, E. Barreto; Zahavi; Budan, Miccoli. All. Mutti
A disp: Tzorvas, Aguirregaray, Acquah, Bertolo, Vazquez, Ilicic, Hernandez
Squalificati: –
Indisponibili: Silvestre, Bacinovic, Migliaccio
Lobont; Rosi, Kjaer, Heinze, José Angel; De Rossi, Gago, Simplicio; Totti; Lamela, Borini. All. Luis Enrique
A disp: Curci, Cicinho, Perrotta, Greco, Marquinho, Bojan, Piscitella
Squalificati: Stekelenburg, Cassetti, Osvaldo
Indisponibili: Juan, Burdisso, Pjanic