Una partita per dimenticare la sconfitta di Londra e dimostrare di essere ancora la squadra migliore del campionato. Così si presenta Milan–Lecce. Tanti i temi in gioco: nel Milan, Ibrahimovic vorrà rifarsi della prova incolore contro l’Arsenal. Inoltre, la squadra di Allegri dovrà cercare di approfittare di un turno apparentemente favorevole, con la Juventus impegnata sul difficile campo del Genoa. Ma il Lecce non sarà un cliente facile: Serse Cosmi ha riportato la squadra salentina nelle condizioni di lottare per la salvezza. Il Siena, che occupa la terzultima posizione, è distante solo 4 punti. Un gruppo in forma, tonico, che giusto all’andata rischiò di infliggere una sonora lezione al Milan. Il primo tempo del Via del Mare si era concluso 3-0 per il Lecce; poi, i tre gol di Boateng ed il colpo decisivo di Yepes ribaltarono la situazione a favore dei rossoneri. 14 i precedenti disputati a San Siro tra Milan e Lecce, con 11 vittorie rossonere, 2 pareggi ed una sola vittoria dei pugliesi, nella stagione 1997-98 per 2-1, coi gol di Govedarica e Casale. Prandelli era l’allenatore. Per commentare questo match abbiamo sentito Luca Serafini, giornalista di Mediaset Premium, tra i più esperti delle vicende rossonere. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Come vedi questa partita, un tuo pronostico?
Penso che alla fine il Milan vincerà.
La squadra rossonera potrebbe sentire l’effetto della sconfitta di Londra?
No, perché il Milan dopo una sconfitta è sempre riuscito a 6fare una bella partita in questa stagione.
Con Ibrahimovic che potrebbe avere voglia di riscatto?
E’ molto probabile che Ibra avrà voglia di rifarsi dopo la brutta prova di Londra. Avrà tanta adrenalina in corpo. Ibrahimovic sta disputando la migliore stagione della sua carriera.
Mancheranno però Nesta e Mexes nella difesa del Milan.
Due assenze importanti, ma penso che Bonera e Yepes potranno sostituirli degnamente. Bisogna dire che Nesta sta cercando di gestire quest’ultima parte della sua carriera nel migliore dei modi.
Cosa bisognerà temere del Lecce?
E’una squadra in forma, che con Cosmi ha ritrovato gioco e risultati. Del Lecce bisognerà temere la velocità in attacco di due giocatori come Cuadrado e Muriel.
La squadra salentina può puntare al colpaccio, in virtù dei recenti risultati?
Non è impossibile che questo avvenga. Il Lecce prende pochi gol e ha cominciato anche a segnare, una formazione difficile da affrontare.
Robinho, dal rendimento un pò altalenante, lascerà il Milan?
Credo che Robinho rimarrà al Milan. Se ne dovrebbe andare Pato, che ha due mesi di tempo per dimostrarsi da Milan, deve fare qualcosa d’importante in quest’ultima parte di stagione per rimanere nella squadra rossonera. Stupisce di Pato la sua apatia.
C’è Abbiati che invece è una garanzia: meriterebbe la Nazionale?
Abbiati è una sicurezza per il Milan. Per la Nazionale è troppo vecchio, ha già 35 anni. In passato è stato chiuso da un giocatore come Buffon. Quando hai davanti giocatori come lui, Zoff, Albertosi, è difficile riuscire a trovare spazio.
Quindi secondo lei si sta già pensando al dopo Abbiati in casa Milan?
E’ una cosa che il Milan sta già pensando di fare.
(Franco Vittadini)