La dirigenza della Juventus si muove a 360° con l’obiettivo di individuare possibili rinforzi per il prossimo gennaio del 2013. La bella vittoria nel derby ha contribuito a risollevare il morale di una squadra che era apparsa leggermente stanca e sfiduciata dopo la sconfitta contro il Milan, e che invece ora si presenta alla partita decisiva contro lo Shakhtar Donetsk avendo consolidato il primo posto in campionato. La partita contro il Torino ha però evidenziato qualche problema in difesa: non tanto a livello di prestazione in sè, quanto perchè Chiellini ha chiesto di poter recuperare al meglio dall’infortunio e, in assenza anche di Caceres, Conte ha preferito schierare Lichtsteiner sulla linea a tre di retroguardia piuttosto che affidarsi a Lucio, che a questo punto è sempre più desintato alla cessione di gennaio. Senza di lui verrebbe a mancare l’unico centrale di ruolo che possa consentire ai titolari di tirare il fiato, senza contare che un eventuale infortunio accorcerebbe ancor più la coperta. Dunque, Marotta sta lavorando per fornire al suo allenatore qualche elemento affidabile che sia disposto ad accomodarsi in panchina senza mugugnare troppo. In questo senso gli osservati sono giocatori non di primissimo piano internazionale ma che possono essere utili alla causa. E’ l’esempio di Carlos Novo Neto, 24enne che sta disputando un ottimo campionato con il Siena, tanto da essersi meritato la convocazione nella sua nazionale (il Portogallo). E’ un centrale di buona stazza, bravo a giocare con piedi tanto da essere spesso a lui a iniziare l’azione della squadra di Cosmi. A Torino sarebbe un buon sostituto di Bonucci, altro difensore portato all’impostazione; il costo non è eccessivo, anche le sue prestazioni hanno ovviamente destato le attenzioni di molte squadre. Restano come alternative i nomi di Bocchetti e Bruno Alves, difensori trattati in passato e oggi meno appetibili a causa del maggior costo del cartellino (e dell’ingaggio). Contemporeaneamente si guarda anche all’attacco: Matri è vicino alla partenza (ieri sera gli è stato preferito Bendtner, chiaro segno di una separazione imminente), ma indipendentemente da questo la Juventus osserva alcuni giovani che possano crescere nelle formazioni giovanili e fare il loro percorso, come accaduto a Marchisio e Giovinco, prodotti del vivaio che hanno deciso il derby. In questo caso si parla di Donis Avdijaj. Si tratta di un attaccante classe 1996, dunque giovanissimo, che milita nello Shcalke 04 (ovviamente nelle formazioni giovanili), e che nel campionato di categoria ha impressionato tutti mettendo a segno, in 11 partite, ben 21 gol e 8 assist. Prestazioni eccelse che naturalmente hanno fatto drizzare le antenne alle big del Vecchio Continente: Arsenal, Liverpool e Bayern Monaco lo seguono con attenzione, in Italia ci sono anche le attenzioni dell’Inter ma i bianconeri sperano di essere la squadra che farà firmare ad Avdijaj il primo contratto da professionista.
Se acquistato, il tedesco di Osnabruck sarebbe lasciato a maturare in Primavera o più probabilmente negli Allievi bianconeri, con tutto il tempo per crescere e abituarsi al campionato italiano; in questo modo ci sarebbe anche l’opportunità di sondarne i progressi e decidere poi del suo futuro con tutta calma.