Sembra probabile che il calciomercato modificherà ancora la rosa della Roma. Eppure se la sessione finisse adesso Rudi Garcia avrebbe a disposizione una squadra completa in tutti i reparti: la società ha innestato in tutti i reparti con -tra gli altri- Morgan De Sacntis, Maicon, Kevin Strootman e Gervinho. Ma siccome la realtà non si fa solo di numeri e potenziali, anche un giocatore forte come Pablo Osvaldo, che potrebbe essere il terminale giallorosso, è finito e resta in lista trasferimenti. Questo anche per colpa di un carattere che troppo spesso lo induce in tentazione: la Roma aspetterà fino all’ultimo un’offerta soddisfacente, anche per coprire le ultime spese. Le voci di calciomercato che parlano di cessione non riguardano più Daniele De Rossi: per un anno si è parlato della sua partenza ma ad oggi il numero 16 è ancora un pilatro della squadra giallorossa. A proposito di punti fermi, ancora da ufficializzare il rinnovo di contratto di Francesco Totti. Il capitano vuole continuare a giocare per più di un anno, mentre le intenzioni della società non sono del tutto chiare nonostante le rassicurazioni di Pallotta. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Carlo Mazzone, ex allenatore della Roma.
Assolutamente sì, questo è un ragazzo d’oro che ama la Roma, ha fatto bene a restare perché potrà dare ancora tanto alla squadra.
Tutti si aspettano di vedere il De Rossi visto con la Nazionale italiana… Bisogna lasciare tranquillo De Rossi, questa è una condizione indispensabile perchè lui renda al massimo delle sue possibilità, che sono ancora molte.
Discorso diverso per Osvaldo… Questo ragazzo ha un carattere particolare: deve capire che nel calcio ci sono delle regole da rispettare, si prendono tanti soldi ma si hanno anche diverse regole.
I tifosi della Roma potranno perdonare l’italo-argentino? I tifosi della Roma sono meravigliosi, lo perdoneranno ma lui dovrà cambiare registro, dovrà rispettare alcune regole.
C’è preoccupazione per il rinnovo di Totti? Sono cose delicate ma sono sicuro che la società punterà ancora su Francesco, che è ancora un fenomeno in campo e una grande persona fuori. (Claudio Ruggieri)