Andrea Pirlo ha dimostrato grande senso di appartenenza alla Juventus, diventando un vero e proprio idolo della tifoseria dopo il gol decisivo nel derby al minuto 93. Il famoso scarpino che ha dato il la al gol è finito diritto nello Juventus Museum in una teca che rimarrà lì a ricordare la storia. Anche il calciatore ha comunque dimostrato di essere rimasto colpito da quel gesto tecnico, ha deciso così di tatuarsi sul polso proprio il famoso scarpino. Primo tatuaggio per il calciatore bianconero che ha così dimostrato grande attaccamento alla maglia mandando in estasi la tifoseria bianconera che stasera contro la Fiorentina gli chiede un’altra magia come quella dell’aprile scorso in Europa League proprio contro i viola.
Angelo Di Livio è sicuramente un personaggio d’attualità se si parla di Fiorentina-Juventus. Questi ha infatti giocato con la maglia bianconera sulle spalle dal 1993 al 1999 per poi passare proprio ai viola dal 1999 al 2005 è inoltre cresciuto nelle giovanili della Roma. Nel giorno della sfida tra toscani e piemontesi ha parlato ai microfoni di RyarWebRadio durante la trasmissione ”Fino alla Fine” condotta da Matteo Fantozzi: “Quel 3-2 di venti anni fa è indimenticabile, avevamo di fronte una bellissima Fiorentina in svantaggio di due gol. Purtroppo ero infortunato e stavo in tribuna, però vedere lottare così i miei compagni è stato motivo di grande orgoglio. E’ stata una delle partite che rimarranno più nella storia anche per il gesto tecnico di Alessandro Del Piero. Il 4-2 dello scorso anno è stato un risultato fondamentale per la Juventus, da lì in poi non ha sbagliato più partite. L’ avevano la gara in mano e si sono adeguati alla partita, rilassandosi. La Fiorentina con merito è riuscita a rigirare. Poi la Juve ha vinto con merito lo Scudetto. Che partita sarà? Lo sapete anche voi che clima c’è a Firenze quando c’è questa partita. Il clima carica a dovere anche i giocatori della Fiorentina, ma questo lo sanno i giocatori della Juve. Non è una partita semplice per tanti motivi. La Fiorentina sta facendo molto bene”. Poi parole importanti su Allegri che Di Livio sottolinea come sia stato bravo a sostituire Antonio Conte: “Era difficile, i dubbi sono venuti al suo arrivo. Ci dobbiamo ricredere, perchè sta facendo bene. E’ stato intelligente dall’inizio e sotto l’aspetto tattico ha cambiato poco. Quando ha visto la squadra che poteva cambiare e interpretare un altro assetto. I risultati continuano a venire”. Sulla corsa allo Scudetto Di Livio: “Si fa il paragone tra Roma e Juventus, ma credo che sarà una strada che ci porteremo fino alla fine. La Juve è più esperta, la Roma non molla. Chi avrà più testa, cuore e fisico con un campionato lungo e dispendioso vedremo. Meno male che ci sono due squadre che danno grande qualità. Mi auguro di cuore che passino tutte e due in Champions, il nostro calcio si deve rivalorizzare. Così come lo auguro a chi gioca l’Europa League e che un’italiana possa vincere l’Europa League. Vincere la Champions invece è difficile, siamo molto indietro purtroppo”.