CALCIOMERCATO – Sorpasso Villas Boas. Nelle ultime ore Massimo Moratti, numero uno dell’Inter, avrebbe deciso di rompere gli indugi e per la prossima stagione sta gettando le basi per portare in corso Vittorio Emanuele lo Special Two, attuale allenatore del Chelsea. Il portoghese ex assistente di Josè Mourinho è in cima alle preferenze dalla scorsa estate da quando cioè la stessa Inter provò a contattare il fresco vincitore dell’Europa League ormai accordatosi però a cifre faraoniche con il Chelsea di Roman Abramovich. Il magnate russo spese 15 milioni di euro per pagare la clausola rescissoria al noto Pinto da Costa, numero uno del Porto, facendolo così trasferire nella grigia Londra. Il feeling comunque non si è mai spento e nel contempo è sopraggiunta una stagione sicuramente non positiva per i Blues che sembrano giunti al momento in cui si rende necessario l’addio alle vecchie bandiere, leggasi Frank Lampard, John Terry e Didier Drogba, per dare vita ad un nuovo ciclo, sulla falsa riga del resto di quanto sta succedendo a Milano sponda nerazzurra. «Sento la fiducia della società – ha spiegato il portoghese -, la situazione è come quella dello scorso anno, ma so anche che in passato, anche in situazioni migliori di questa, Abramovich ha deciso di cambiare». Poi lo stesso Special Two manda una sorta di ultimatum: «O daranno supporto totale al mio progetto oppure mi cambieranno». Allo Stamford Bridge è legato con un contratto triennale da 5 milioni di euro a stagione e a breve i londinesi potrebbero liberarsene pagando una ricca buonuscita. Moratti cerca un allenatore nuovo, con idee nuove e capace di dare una svolta al lavoro portato avanti negli ultimi 18 mesi fra Rafa Benitez, Leonardo, Gian Piero Gasperini e Claudio Ranieri per ultimo. Villas Boas avrà inoltre il compito di rigenerare mentalmente una squadra che non ne ha più e naturalmente, riportarla al più presto alla vittoria. La prima alternativa al portoghese sembrerebbe essere il grande amico Laurent Blanc, attuale commissario tecnico della Francia nonché ex difensore nerazzurro negli anni ’90. In Francia è a fine mandato e l’ex tecnico del Bordeaux ha fatto sapere di recente di voler meditare bene la decisione di proseguire o meno sulla panchina della nazionale d’oltralpe. Ha invece ricevuto un gentile no grazie il boemo del Pescara, Zeman.
Il tecnico dell’est di recente ha invitato Moratti a fargli una telefonata e il patron nerazzurro ha replicato: «Zeman? Lo ringrazio, è una persona che ho sempre stimato. Mi ha fatto piacere leggere le sue parole, ma non cambiano le strategie future».