È una delle partite più interessanti della ventiduesima giornata di Serie A. Dopo i quarti di finale di Coppa Italia e la qualificazione alla semifinale, la squadra di Rafa Benitez si rituffa sul campionato, dove viene dal successo contro il Chievo a Verona che ha permesso di consolidare il terzo posto e anche di avvicinare il secondo. La squadra di Andrea Stramaccioni viene dal pareggio interno con la Juventus e ha già dato molto fastidio agli azzurri al San Paolo, proprio in Coppa Italia. Per presentare questo match abbiamo sentito Mauro Milanese, che ha giocato nel Napoli nella stagione 1996-1997. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Il Napoli partirà favorito data la sua migliore qualità tecnica, ma potrebbe rischiare un rilassamento dopo il successo in Coppa Italia. Succede spesso ai giocatori che non possono mantenere una concentrazione totale. I più forti sono quelli che riescono sempre ad avere quella fame che ti consente di arrivare alle grande vittorie.
Il Napoli potrebbe risentire della fatica di Coppa Italia? Sì, anche questo è vero, il Napoli potrà sentire la fatica dell’incontro giocato mercoledì, però ci potrà essere pure l’entusiasmo di una qualificazione raggiunta negli ultimi minuti.
Chi giocherà nel reparto offensivo azzurro? La squadra di Benitez ha veramente tante alternative e quindi avendo una rosa competitiva, non solo in attacco, c’è sempre l’imbarazzo della scelta.
Ormai è lotta con la Roma per il secondo posto? La Roma ha fatto quattro pareggi consecutivi, ma non ha giocato sempre male. Potrebbe essere interessante nel corso delle prossime giornate questa lotta con la squadra giallorossa. Il Napoli, se infilerà una serie di risultati positivi, potrà ambire veramente al secondo posto.
Udinese a Napoli per vincere? Tutte e due le squadre entreranno in campo per vincere, del resto la formazione friulana è capace di andare bene non solo in Friuli e può portare a casa i tre punti.
Mancherà Di Natale, basterà il solo Thereau in attacco? Senza di Natale all’Udinese mancherà un giocatore di grande valore tecnico. La squadra di Stramaccioni punterà più sul dinamismo e sulla corsa e meno sul talento.
Europa League possibile per i friulani? L’obiettivo dell’Udinese è sempre quello di ottenere una salvezza tranquilla, cosa che deve fare rispondendo al contempo alle esigenze di bilancio. Un programma che riesce a rispettare da anni, visto che è sempre stabilmente in serie A lanciando anche una serie di giocatori interessanti. Se poi la formazione friulana riuscirà ad ottenere la qualificazione in Europa League sarà un traguardo ancora più importante.
Il suo pronostico? Napoli naturalmente favorito visto che avrà anche il sostegno del suo pubblico, ma l’Udinese è squadra ostica che potrà metterlo in difficoltà. (Franco Vittadini)