Ci sono sempre i giovani nel mirino del Milan. Una priorità quella di investire sui talenti in erba, dettata sicuramente da un bilancio da risanare ma anche da un chiaro progetto tecnico, volto a emulare quello di grandi club europei. Barcellona e, in misura, Bayern Monaco dettano la strada da seguire: i risultati parlano per loro, oggi nel sorteggio di Champions League le due squadre conosceranno il loro avversario verso la finale, una costante per due società ottimamente organizzate e che soprattutto hanno sempre puntato sui vivai come prima fonte di sostentamento per le loro formazioni. I rossoneri vogliono fare lo stesso: Galliani e Berlusconi si sono mossi in questa direzione già dalla scorsa estate, il prossimo anno verrà promosso in prima squadra un ottimo elemento come Bryan Cristante e naturalmente si guarda all’estero per individuare quei giocatori che, non avendo ancora una valutazione da top, siano acquistabili a cifre d’occasione ma abbiamo già il pedigree del futuro campione nel sangue e nei piedi. Per questo nel mirino è finito Clement Grenier, insieme ad altri talenti della Ligue 1, un campionato che negli ultimi anni sta crescendo tecnicamente e mette in mostra una serie di giovani giocatori che si preparano al grande salto, come Samuel Umtiti. Ne abbiamo parlato con Federico Casotti, esperto di calcio francese e commentatore per Sportitalia. In esclusiva a Ilsussidiario.net, ecco il suo parere.
Il Milan guarda molto ai giovani del Lione. Piace il 22enne Grenier… E’ un trequartista molto tecnico che studia da Pirlo. Si ispira al calciatore italiano, ovviamente non si possono paragonare e questo è chiaro, ma fa capire il modo di giocare del ragazzo. Tra l’altro il modo di tirare le punizioni è simile a quello del centrocampista della Juventus.
Per Grenier un futuro da regista? Difficile dirlo, è ancora giovanissimo; però è un giocatore dotato di qualità che potrebbe fare bene. Solo che nel modulo del Milan di quest’anno potrebbe esserci un problema per lui.
Cioé?
Giocare ora nel Milan significa che Montolivo dovrebbe essere messo da parte, e non credo che sia un’ottima idea visto il rendimento dell’ex giocatore della Fiorentina. Al Milan ora come ora servirebbe più uno Strootman che un Grenier.
Per la difesa piace molto Umtiti… E’ un giovanissimo che però sta già facendo bene. Solo che c’è da tenere in considerazione l’evoluzione del ragazzo sul piano tattico.
In che senso? Umtiti è ormai un terzino sinistro che ama spingere, è impetuoso fisicamente: somiglia molto al suo predecessore Cissokho. Penso che il Milan sia più orientato su un centrale difensivo.
Per questo ha messo nel mirino Lovren? Il difensore croato è pronto fisicamente, ma quest’anno ha deluso. Doveva esplodere definitivamente e invece così non è stato, per questo dopo le ultime due partite disastrose il ragazzo è stato messo fuori rosa dal tecnico. Mentalmente non sembra ancora pronto per il grande salto.
(Claudio Ruggieri)