Cosa serve maggiormente al Napoli? Un difensore o un centrocampista? Stando ai rumors di calciomercato la società valuta ritocchi in entrambi i reparti; dopo il ko di Dortmund si è sottolineata l’assenza di un timoniere centrale di qualità e maggiore personalità, che sappia guidare la squadra nei mari più tempestosi. L’identikit ideale sembra quello di Javier Mascherano, anche se il nome più caldo sembra nuovamente Maxime Gonalons del Lione, già trattato in estate. Intanto l’ultimo acquisto Reveillere scalda i motori e potrebbe debuttare a breve, anche per dare un pò di fiato a Christian Maggio che talvolta appare affaticato. Le indiscrezioni più colorite infine parlano di un grande ritorno: quello del Pocho Lavezzi, non esattamente nell’ombelico del mondo PSG. Per discutere questi temi di calciomercato sul Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Adriano Tommasi.
Dopo Dortmund si è ripetuto: serve un uomo di qualità a centrocampo. Quale sarà la priorità a gennaio, questa o la difesa? Io credo che il Napoli vada bene così. La squadra sta facendo una stagione straordinaria: sostenendo il doppio fronte. Non si può non sottolineare il girone di fuoco che ha trovato in Champions. La qualità della rosa partenopea è forse sottovalutata, per via delle imprese di Juventus e Roma. L’unico dato di fatto supportato dai numeri è la difficoltà nei big match, che il Napoli ha sempre perso.
Quindi non si aspetta interventi di grosso calibro a gennaio? No, nè in difesa nè a centrocampo, è meglio dare fiducia alla rosa attuale. Poi è chiaro che la società potrà valutare le occasioni che si presenteranno, soprattutto last-minute.
Eppure si continua a parlare di più nomi, da Gonalons a Mascherano… Sono tutti giocatori, penso anche a Banega o ai difensori Agger e Skrtel, più difficili da integrare a stagione in corso. E’ meglio acquistarli in estate , quando c’è più tempo per inserirli nel gruppo e costruirci attorno la squadra.
Maggio denota qualche problema di tenuta: il Napoli deve cominciare a pensare al suo successore? Diciamo che sarebbe opportuno guardarsi intorno, ma bisogna anche considerare che da due stagioni Maggio non si ferma un attimo. Purtroppo noi siamo abituati a dare colpe ai giocatori appena danno segni di cedimento: credo che in Italia ci siano ancora pochi terzini completi come Maggio.
Abate ha una situazione contrattuale in bilico con il Milan: può essere un’occasione per gli azzurri?
Sì ma per la prossima stagione. Per un giocatore come lui muoversi a gennaio sarebbe controproducente in ottica mondiali; una volta che la stagione sarà chiusa tutto potrà succedere. In ogni caso per l’immediato Reveillere mi sembra un’ottima “toppa”, per coprire gli eventuali passaggi a vuoto dei titolari.
Sempre in ottica futura, il ritorno di Lavezzi potrebbe essere un colpo di teatro del presidente?L’avevo caldeggiato già lo scorso aprile, quando si prospettava la sostituzione di Cavani. Ho visto anche l’ultima partita del PSG, in Champions contro l’Olympiakos: Lavezzi non mi sembra calato del tutto nella squadra, forse perché i riflettori puntano Ibra e Cavani.
Dunque c’è una speranziella? In questo momento Lavezzi è un lusso per il Paris Saint-Germain. Tornare a Napoli, in una piazza dove la gente lo ama ancora e che conosce, potrebbe avere solo effetti positivi. Se De Laurentiis crederà in quest’operazione non sarà impossibile rivedere Lavezzi con la maglia azzurra.
(Carlo Necchi)