Sarà il secondo anticipo del sabato della ventitreesima giornata di Serie A: si giocherà alle ore 20.45 allo stadio Barbera, con la formazione siciliana che dovrà fare dimenticare la sconfitta con l’Inter a Milano e gli azzurri proseguire nella striscia di risultati positivi di quest’ultimo periodo. Nella formazione di Beppe Iachini tiene banco in questi giorni la diatriba tra Paulo Dybala e il presidente Maurizio Zamparini, un braccio di ferro che potrebbe magari scuotere la tranquillità dei siciliani. Una sfida che comunque si annuncia interessante, tra due squadre che vantano ottimi attacchi. Per presentare questo match abbiamo intervistato Giacomo Tedesco, palermitano doc, che ha giocato nella squadra della sua città dal 1993 al 1997. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Dovrebbe essere una partita bellissima, con tanti gol, tra un Palermo che sta disputando un grande campionato nonostante la sconfitta di Milano e un Napoli che è decisamente in ripresa.
Come si schiererà la squadra di Iachini? Il Palermo è in una situazione di classifica per cui può scegliere qualsiasi modulo tattico. E’ lontano dalla zona retrocessione e può affrontare le partite in estrema tranquillità.
Tiene banco la diatriba tra Dybala e Zamparini: quanto inciderà su quest’incontro? Secondo me ha ragione Zamparini, che aveva creduto in questo giocatore quando il Palermo retrocesse e aveva visto le sue grandi qualità tecniche quando era ancora un ragazzino. Sono convinto che Dybala servirà ancora al Palermo.
Ancora possibile la qualificazione in Europa per la formazione di Iachini? Il Palermo dovrà giocare giornata per giornata, da palermitano mi auguro che questa squadra faccia il massimo possibile. E’ logico comunque che i tifosi sognino la qualificazione per l’Europa.
Cosa è cambiato nel Napoli nell’ultimo periodo? Da quando ha battuto la Juventus in Supercoppa ha ritrovato fiducia nelle sue possibilità, poi l’inserimento di un giocatore come Gabbiadini ha aumentato le possibilità in attacco della squadra di Benitez.
Come sarà l’attacco degli azzurri a Palermo? Benitez avrà la possibilità di scegliere tra tanti giocatori, cosa molto buona per lui che ha l’imbarazzo della scelta in attacco.
Qualche incertezza per Rafael con l’Udinese, bisognerà cercare un altro portiere a fine stagione? Rafael non è sempre sicuro ma è giovane, sta crescendo e credo che al Napoli sapranno fare le scelte più adeguate a fine stagione.
Il suo pronostico? Mi auguro naturalmente che il Palermo possa portare a casa i tre punti.
Andrà a vedere questa partita? No perché sono allenatore della Beretti alla Reggina, me la godrò comunque in televisione e farò il tifo per la squadra della mia città. (Franco Vittadini)