Non solo top player in casa Juventus. La società bianconera sta lavorando anche al rinnovo dei contratti di quegli elementi della rosa che hanno giocato poco ma sono stati comunque importanti nell’economia del gruppo, anche e soprattutto portando serenità con un atteggiamento mai sopra le righe nonostante lo scarso utilizzo. Tra questi, sicuramente Rubinho rappresenta l’esempio più concreto, perchè la figura del terzo portiere è destinata a non vedere mai il campo se non in sporadiche occasioni. Avrebbe dovuto esordire, il brasiliano, ma nella partita prescelta da Conte fu costretto a risedersi in panchina per l’infortunio di un giocatore che costrinse il tecnico salentino a effettuare la terza e ultima sostituzione. Rubinho però dovrebbe rimanere alla Juventus: il suo contratto scade il prossimo 30 giugno, ma c’è la volontà di entrambe le parti di prolungare l’accordo almeno per un altro anno. A breve – probabilmente la prossima settimana – dovrebbe esserci l’incontro decisivo per formalizzare quella che di fatto è già una cosa certa.