La Roma vive un momento assolutamente difficile vista la classifica molto deficitaria rispetto agli obiettivi di inizio anno e soprattutto dopo l’esonero di Zdenek Zeman dopo il match contro il Cagliari perso quattro a due. Il boemo infatti ha fallito il proprio obiettivo secondo i dirigenti giallorossi ed è stato sostituito da Aurelio Andreazzoli, membro dello staff tecnico della Roma e secondo di Spalletti qualche anno fa. Baldini e Sabatini sperano che la scossa lanciata dalla dirigenza con il cambio di allenatore possa portare i frutti sperati soprattutto a livello di risultati. La Roma dovrà riprendere il cammino verso il terzo posto e non sarà facile visto che ci sono molti club sopra che lottano per lo stesso obiettivo. I tifosi hanno perso la pazienza, vogliono risposte positive non solo dai giocatori ma anche dai dirigenti che già lo scorso anno fecero delle scelte non certo giuste con l’arrivo di Luis Enrique che poi non si è adattato al calcio italiano. Per parlare della Roma abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, Riccardo Solaroli, agente fifa.
La Roma ripartirà senza Zeman. Giusto esonerare il boemo? Purtroppo nel calcio contano spesso i risultati e se andiamo a vedere la classifica è giusto che ci siano stati dei cambiamenti anche se a fine stagione si potrà dare dei giudizi. Però credo che Zeman non sia stato esonerato per questo motivo.
E quale è stato il motivo principale? Ci sono stati alcuni problemi a livello caratteriale con alcuni giocatori. Penso a Stekelenburg e De Rossi. Soprattutto sono state sbagliate le sue scelte perché chi ha sostituito i due giocatori ha fallito, basti pensare a Goicoechea.
Qualcuno ha parlato di squadra che ha remato contro il boemo… Non credo a queste cose, io non penso che un giocatore va in campo contro l’allenatore così come non credo che un allenatore punti su un calciatore solo per simpatie.
Ora la squadra è stata affidata ad Andreazzoli. Sarà lui il traghettatore? Non so dare una risposta perché pensavo all’inizio che si trattasse di una scelta momentanea ma siccome Andreazzoli conosce benissimo l’ambiente potrebbe anche restare.
Come mai non si è pensato ad Alberto De Rossi, tecnico della Primavera della Roma? Perché la Primavera della Roma non vive un grande momento e c’è un torneo di Viareggio alle porte. E poi non è il caso vista la situazione di De Rossi, si darebbe un messaggio sbagliato con l’arrivo di De Rossi padre.
Le altre alternative per il momento sono state accantonate…
Si è parlato di Giampaolo e Blanc ma anche di Malesani. Sarei contento dell’arrivo di quest’ultimo perché lo vedo pronto per fare bene con un calcio meno spettacolo ma più pratico.
Per il futuro si pensa ad Allegri. Scelta giusta? E’ un allenatore che sicuramente sta facendo bene e sa come gestire piazze importanti. Piuttosto starei molto attento alla situazione del Psg.
In che senso? Se Ancelotti dovesse andare via, magari potrebbe ritornare in Italia e allenare la Roma. Sarebbe un grandissimo arrivo.
(Claudio Ruggieri)