Massimiliano Allegri ha parlato al termine di Cagliari-Juventus 1-3; abbiamo riportato alcune delle sue dichiarazioni ma ci soffermiamo su quanto il tecnico livornese ha detto riguardo la rete subita da Rossettini. “Dobbiamo imparare a chiudere le partite: sul 3-1 era tutt’altro che finita”. Il campo ha detto questo: Avelar ha avuto la palla del 2-3 e in qualche altra occasione il Cagliari si è reso minaccioso dalle parti di Buffon, pur senza mai impensierirlo sul serio. E’ un concetto che Allegri ha più volte battuto nel corso della stagione; considerando che i prossimi due impegni sono Napoli (Supercoppa) e Inter, la Juventus dovrà davvero provare a stringere la morsa per tempo, in modo da evitare sorprese spiacevoli contro squadre che possono colpire alla minima opportunità.
In Cagliari-Juventus 1-3 Arturo Vidal è tornato a segnare, giocando molto bene dopo qualche partita sottotono. Il centrocampista cileno ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sport Mediaset, subito dopo il fischio finale: “Sono felice del mio gol, era importante vincere dopo i recenti pareggi. Spero in un 2015 migliore dell’anno che sta per concludersi. Supercoppa contro il Napoli? Non siamo favoriti, bisogna stare concentrati. Vincerà chi riuscirà a giocare meglio“. Prossimo appuntamento per la Juventus è la sfida secca di Doha: contro il Napoli sarà in palio la Supercoppa Italia, servirà sicuramente il miglior Vidal e quello visto a Cagliari lascia ben sperare.
Cagliari Juventus è stata una partita vinta con merito dalla compagine bianconera per tre reti a uno. La squadra di Allegri ha vinto con il minimo sforzo, i rossoblu invece sono scesi in campo con poca convinzione nei propri mezzi e sono stati puniti severamente alle prime occasioni. Andiamo ad analizzare i dati più significativi della gara, partendo dal gioco creato: la Juventus ha dominato per larghi tratti del match sul possesso palla raggiungendo una percentuale pari al 55% contro il 45% del Cagliari. Tra le fila rossoblù Cossu si è rivelato l’uomo assist in zona gol, mentre nella Juventus Evra è stato uno dei più attivi sulla corsia laterale effettuando diversi cross. Per quanto riguarda il numero di palle giocate vantaggio bianconero con circa 400 passaggi effettuati, contro i 320 del club sardo. E’ stata una gara piuttosto corretta dal punto di vista disciplinare, sono soltanto 4 infatti i cartellini gialli estratti da Mazzoleni. Sono ben 14, invece, le occasioni da gol: Juventus molto più concreta sotto porta, Cagliari meno preciso. Passiamo ora ai calci d’angolo, la compagine sarda ne ha conquistati due in più rispetto alla vecchia signora per un totale di 5 corner totali. Per concludere diamo un’occhiata ai singoli: sicuramente questa sera ha brillato Vidal, centrocampista della Juventus, che si è rivelato estremamente efficace con la palla tra i piedi sbagliando pochissimi appoggi.
Spazio adesso alle interviste del post partita. Ecco quanto riportato dall’allenatore bianconero Max Allegri in conferneza stampa: “La partita non era semplice anche perchè il Cagliari veniva da qualche risultato negativo e pensavo che volesse metterci in difficoltà stasera. Solo la prestazione della Juve poteva farci vincere. Dopo il 3-0 abbiamo un po’ smesso di giocare, poi però il gol subito direi che ci ha fatto rialzare l’attenzione. Contro questo Cagliari, sempre vivo fino alla fine non bisognava abbassare la guardia. Fino al 25′ la squadra ha fatto benissimo. Poi abbiamo gestito la palla in modo statico e infatti il Cagliari ha avuto tanti calci d’angolo. Siamo usciti senza ammoniti a dimostrazione di aver usato l’intelligenza. Le punte hanno lavorato molto bene“. Ecco invece quanto dichiarato dal tecnico del Cagliari Zdenek Zeman: “Ho scelto il 4-4-2 dopo le valutazioni sulla Juve. E’ la migliore squadra d’Italia e dovevo prendere delle cautele. Ho giocato con quattro difensori centrali per impedire il gioco alto della Juve e abbiamo preso gol su un cross basso. Abbiamo incassato due gol brutti. Non voglio che la squadra giochi per la salvezza. In questo momento siamo messi male, ma la squadra ha margini di miglioramento. Abbiamo disputato tante gare con squadre più forti alla pari o meglio. Oggi, invece, abbiamo affrontato una Juventus molto forte“.
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