Il sogno Samuel Eto’o è durato giusto qualche settimana prima che il Chelsea di José Mourinho decidesse di giocare sul serio, acquistando il calciatore camerunense che tornerà a lavorare con il tecnico portoghese. I due sono stati tra gli eroi del Triplete nerazzurro, i tifosi dell’Inter potranno rivederli con la maglia dei Blues. La società milanese a questo punto si trova ad un bivio: cercare un’alternativa al camerunense – quindi un attaccante – o perseguire la pista dell’esterno, che era considerata la prima priorità della guida tecnica? In fondo Walter Mazzarri, pare, non è del tutto soddisfatto di Alvaro Pereira (tanto che si era parlato di un ritorno al Porto, in uno scambio con Iturbe o Fernando), e quindi un altro laterale sarebbe utile perchè l’uruguayano faccia quantomeno la riserva. Per parlare del calciomercato dell’Inter e di questo dubbio degli ultimi giorni di sessione estiva abbiamo intervistato in esclusiva per IlSussidiario.net Dario Canovi, agente FIFA.
L’Inter ci ha provato, diciamo che l’acquisto di Samuel Eto’o sarebbe stata una chicca per il mercato nerazzurro.
Più di qualcuno continua a sostenere che l’Inter abbia bisogno di un attaccante d’esperienza. E’ d’accordo? Assolutamente no, Milito è pronto al ritorno in campo, ha già giocato con la Primavera. E poi c’è anche Palacio: non credo ci sia bisogno di un giocatore esperto.
Il mancato arrivo di Eto’o è un vantaggio per Icardi e Belfodil? Non è sempre così, i giovani possono crescere anche con giocatori d’esperienza davanti a loro.
Arriverà qualcuno in attacco? Non credo, c’era la situazione Eto’o nata dal fatto che l’Anzhi doveva tagliare le spese, ma non arriverà nessuno al suo posto.
C’è bisogno di qualcuno a sinistra? Non sono un grande estimatore di Nagatomo nonostante lo abbia gestito qualche tempo fa, ma non credo arriverà qualcuno in quella zona del campo.
Si parla però di un addio di Pereira… Non saprei onestamente, mi sembra molto difficile come operazione.
(Claudio Ruggieri)