Tra la Juventus ed Andrea Pirlo, si mette di mezzo Carlo Ancelotti. L’attuale tecnico del Real Madrid, da sempre innamorato calcisticamente del regista diventato grande con la maglia del Milan, avrebbe già fatto capire al calciatore bresciano di essere pronto a portarlo a giugno a Madrid. Ne è certo Giorgio Ciaschini, ex viceallenatore di Carletto Ancelotti, intervistato ai microfoni di Calciomercato.com: “Andrea è un giocatore che il Milan ha ceduto credendo non potesse avere più la condizione fisica di un tempo, non per motivi tattici o tecnici: il suo inserimento può avvenire in qualsiasi squadra. Carlo lo ha chiesto quando era al Chelsea, l’anno scorso a Parigi e lo vorrebbe anche adesso che allena il Real Madrid. Pirlo è un calciatore universale. Il suo problema – ha concluso Ciaschini – è che difficilmente la Juventus credo possa essere così folle da lasciarlo partire”. La palla passa così adesso al numero 21 bianconero: sedersi al tavolo delle trattative con la Juventus per il rinnovo, o farsi attrarre dalle sirene spagnole?
C’è la Juventus in pole position per avere Daniele Baselli. Il centrocampista classe 1992 tornato la scorsa estate a Bergamo, nazionale Under-21 di Gigi Di Biagio, è da tempo nel mirino delle big di Serie A, ma stando a quanto riportato da Calciomercato.it, la Vecchia Signora sarebbe in vantaggio sulla concorrenza agguerrita. L’idea dell’amministratore delegato Beppe Marotta sarebbe quella di assicurarsi l’intero cartellino del 21enne di Brescia per poi piazzarlo altrove, in modo da fargli fare le ossa. La meta sarebbe già stata scelta, ovvero, il Palermo di Iachini, che si sarebbe già fatto avanti interessato alla possibilità di usufruire delle prestazioni dell’interessante registra bresciano seppur in prestito. Nei prossimi giorni è in programma un incontro fra l’entourage di Baselli e il direttore sportivo dei rosanero, Perinetti, nel quale si cercherà di approfondire il discorso.
Fra i tanti obiettivi ricercati dalla Juventus in vista della finestra di riparazione ormai alle porte, continua ad esservi anche un esterno d’attacco. Antonio Conte chiede ormai da mesi insistentemente un’ala da piazzare, possibilmente a destra, per attuare sia il 3-4-3 quanto il 3-5-2. In cima alla lista dei desideri continua ad esservi l’ottimo duo della Premier League formato da Kevin De Bryune, centrocampista del Chelsea poco utilizzato da mister Josè Mourinho, e Nani, esterno d’attacco della nazionale portoghese in forza al Manchester United. Per entrambi non dovrebbe essere necessaria una cifra sproposita e pare basti un assegno da 10/15 milioni di euro. Ed a proposito dei Red Devils, non si placano le voci che vogliono lo United sulle tracce di Vidal per il mercato di riparazione. Il club inglese viene da una metà stagione deludente e starebbe pensando ad una finestra di gennaio davvero super. Tornando in casa Juventus, si allontana Menez, che sembra destinato a rimanere al Paris Saint Germain, mentre permangono speranze per l’acquisto di Ludovic Biabiany, francese classe 1988 in forza al Parma.
Torna a parlare il giovane centrocampista della Juventus e della nazionale Paul Pogba. Il talento ex Manchester United è stato intervistato dal quotidiano La Repubblica e fra le tante dichiarazioni rilasciate anche un accenno al presente e futuro: «Alla Juve sto bene – confessa il centrocampista classe 1993 – ma non nascondo che da bambino sognavo di giocare nell’Arsenal e nel Barcellona». Non si placano comunque le voci che vogliono il Paris Saint Germain sulle tracce del bianconero; sarebbe già pronta un’offerta da urlo in vista della prossima estate ma durante il mercato di riparazione ormai alle porte l’ex United rimarrà dove si trova, tranquillamente allo Juventus Stadium. A riguardo vanno sottolineate le parole del numero uno del PSG, Nasser Al-Khelafi, che intervistato da Le Parisien ha ammesso: «Pogba è un grande giocatore, rappresenta il futuro della Francia. Non è un discorso per quest’inverno, forse per la prossima estate…». Chi invece potrebbe lasciare definitivamente Torino è Marco Motta, tornato a Vinovo dopo l’esperienza a Bologna: sulle sue tracce vi sono Livorno, Sassuolo e Werder Brema.
Potrebbe essere Mandzukic l’attaccante della Juventus 2014-2015. La Vecchia Signora sta intensificando i contatti con il Bayern Monaco e l’entoruage del nazionale croato, e dopo gli incontri degli scorsi giorni potrebbe tenersi un altro colloquio, molto probabilmente telefonico, già nella giornata odierna. La situazione è molto semplice: il Bayern Monaco accoglierà Robert Lewandowski a costo zero a partire dal prossimo primo luglio e di conseguenza Mandzukic farà le valigie in cerca di una nuova meta. All’ad bianconero Beppe Marotta piace moltissimo l’attaccante dell’est e vorrebbe quindi bloccarlo in modo da arrivare all’estate in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza. Con il Bayern si è già parlato di cifre, e per chiudere la trattativa dovrebbero bastare attorno ai 20 milioni di euro, una somma importante ma comunque ben spesa visto quanto dimostrato sin qui da Mandzukic in Bundesliga. Fra le alternative continua a piacere la stella dell’Aston Villa e della nazionale belga, Benteke, ma i Villans continuano a richiedere cifre altissime, minimo 25 milioni di euro che tenderanno a salire ulteriormente in vista dell’estate e dopo i Mondiali in Brasile.
Sarà febbraio il mese chiave per il rinnovo di Andrea Pirlo. Stando a quanto riportato dai colleghi di Goal.com, fra circa 30 giorni la Juventus dovrebbe sedersi ad un tavolo con il metronomo bresciano per mettere nero su bianco il prolungamento del contratto che ricordiamo, scadrà al 30 giugno del 2014. L’idea della società di corso Galileo Ferraris è quella di presentare una proposta pari ad un biennale a cifre però inferiori rispetto ai 4,5 milioni di euro di netti percepiti attualmente dall’ex Milan, Inter, Brescia e Reggina. Si parla di circa 2,5/3 milioni netti annui, un compenso comunque importante per un giocatore che ha superato da un po’ i trent’anni. E con le voci circa il rinnovo di Pirlo si allontana anche Xabi Alonso, altro svincolato di lusso del 2014. Stando a quanto circola in Spagna sembra che le Merengues siano pronte a trattenere la stella spagnola ed avrebbero messo sul piatto un triennale da 10 milioni di euro netti a stagione: cifre shock che se confermate taglierebbero fuori praticamente ogni altra squadra sulla faccia della terra al di fuori di PSG e City.
Si deciderà oggi il futuro del terzino/esterno sinistro della Juventus, Paolo De Ceglie. Da indiscrezioni circolanti nelle scorse ore la società di corso Galileo Ferraris incontrerà il Genoa per provare a mettere nero su bianco l’eventuale operazione. Il Grifone ha deciso di accelerare i tempi tutelandosi così con un nuovo mancino vista l’ormai prossima partenza di Luca Antonelli, destinazione Napoli. Bisognerà “solamente” trovare l’intesa sulla formula, visto che la Vecchia Signora preferirebbe monetizzare, magari cedendo a titolo definitivo o in comproprietà il proprio giocatore, mentre Enrico Preziosi propenderebbe naturalmente per il prestito. La speranza della società ligure è di avere in campo De Ceglie già con la casacca rossoblu per la partita contro il Sassuolo in programma nel weekend: ce la farà? Attenzione anche alle novità che giungono da Parigi con il presidente del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelafi, che ha parlato del mercato in uscita del club francese. Sono molti i giocatori dati in partenza dal Parco Dei Principi e fra questi anche Menez, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014, fra meno di sei mesi, e che piace alla Juventus. Le voci circolanti non sembrano però corrispondere al vero visto che il numero uno del PSG ha spiegato a RMC: «Thiago Motta e Matuidi resteranno con noi, sono entrambi felici di giocare nel nostro club; stessa cosa per Menez, con cui a breve avremo un colloquio, Jeremy mi piace molto come giocatore».
Secondo quanto spiega l’agente Fifa, Chiono, il centrocampista bianconero Pirlo rimarrà ancora a Torino: ecco le sue parole ai nostri microfoni. L’agente Fifa Baque, invece, parla della possibilità di uno scambio Pogba-Di Maria ma solo a giugno: qui le sue dichiarazioni in esclusiva a IlSussidiario.net.
L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, sfodera gli armamenti pesanti. Con il mercato di riparazione ormai alle porte il numero due di corso Galileo Ferraris è pronto a dare il meglio di sé per portare a termine qualche operazione. Si comincia da quella riguardante Alvaro Morata stella spagnola classe 1992, in forza al Real Madrid e nazionale Under-21. Il gigante iberico, 190 cm di altezza, è la classica prima punta d’area alla Fernando Llorente, ma molto dotato tecnicamente, il che gli permette di spaziare sul fronte d’attacco anche sugli esterni. Marotta lo segue da tempo ed avrebbe già parlottato con le Merengues circa il futuro di questo interessantissimo talento il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015. Recentemente Carlo Ancelotti è uscito allo scoperto confessando il desiderio di voler trattenere fino alla prossima estate il ragazzo, poi a giugno sarà libero di trovarsi una nuova sistemazione. Marotta sta quindi cercando di bloccarlo in modo da assicurarselo low cost durante i mesi caldi, quando la quotazione dello stesso, attualmente ferma a 12 milioni di euro, sarà inevitabilmente scesa vista l’avvicinarsi della scadenza.
Nel frattempo l’ad Marotta proseguirà il suo tour londinese. Ieri ha assistito alla sfida fra Arsenal e Cardiff e oggi concluderà la sua “gita” a Londra per poi fare rientro in Italia. In queste ore, (e probabilmente anche nelle prossime) ha incontrato Arsenal, Tottenham e West Ham, tre società della City che sono seriamente interessate agli esuberi di casa bianconera, a cominciare dal duo di attaccanti composto da Mirko Vucinic e Fabio Quagliarella. Fra le società che hanno dato maggiori segnali vi sono gli Hammers che si sarebbero fatti avanti concretamente con un’offerta pari al prestito gratuito per sei mesi con pagamento dell’ingaggio completamente a carico. La Juventus preferirebbe cedere a titolo definitivo i due attaccanti o tutt’al più girarli in comproprietà in modo da ottenere un po’ di liquidità e per tali ragioni avrebbe per ora declinato l’offerta inglese. Attenzione infine anche alla situazione di Giovinco, che da qualche giorno a questa parte è finito nel mirino dell’Inter. Marotta ha cenato con il ds nerazzurro, Ausilio, mettendo sul piatto le proprie richieste: 15 milioni di euro per il cartellino intero o 8 milioni per la comproprietà.